Nel Servizitalia Open va al comando Matthiew Pavon. In corsa per il titolo Kim, Lombardi e Sanjust
Il francese Matthiew Pavon con 134 (66 68 -10) è passato al comando del Servizitalia Open, 13° torneo dell’Alps Tour, che si sta giocando sul percorso friulano del Golf Club Lignano. Seguono in seconda posizione con 135 (-9) l’inglese Matt Wallace (70 65) e l’irlandese David Carey (69 66). Quarti con 136 (-8) i francesi Damien Perrier (70 66), Franck Daux (68 68) e Alexandre Widemann (67 69), lo spagnolo Gerard Piris (65 71) e l’austriaco Robin Goger (69 67). Sono in nona posizione con 137 (-7), in piena corsa per il titolo, gli azzurri Nunzio Daniele Lombardi (71 66), l’amateur Rocco Sanjust (69 68) e Joon Kim (64 73), che ieri aveva chiuso il primo giro davanti a tutti . Potrebbe inserirsi per la lotta al vertice anche Andrea Bolognesi, 12° con 138 (70 68 -6). Più indietro, in sedicesima posizione con 139 Andrea Maestroni (68 71 -5). Con 140 (-4) occupano il 23° posto Andrea Perrino, Nicolò Gaggero, Corrado De Stefani, Federico Elli e l’amateur Francesco Donaggio. In 32esima posizione con 141 (-3) Cristiano Terragni e Aron Zemmer. Al 40° posto con 142 (-2) – l’ultimo score utile per proseguire il torneo – Enrico Di Nitto, Stefano Pitoni, Alessandro Grammatica e l’amateur Jacopo Saracino. Non hanno superato il taglio, caduto a 142 (-2), fra gli altri, Gregory Molteni 51° con 143 (-1); Federico Maccario, Federico Colombo e Leonardo Motta 58.i con 143 (par).
Le interviste – Pavon, 23enne di Tolosa, proverà a centrare il primo successo stagionale dopo 5 top ten, fra cui due secondi posti. Sarebbe la sua seconda vittoria nel circuito e andrebbe ad aggiungersi all’Open International de Rebetz del 2014. Il francese, autore di un secondo round altalenante con 7 birdie e 4 bogey, si è detto molto fiducioso per il rush finale. “Oggi ho espresso un buon gioco – ha commentato Pavon – con un’ottima continuità realizzativa sul green. Che tattica userò nel giro conclusivo? Né troppo aggressiva né troppo conservativa. Giocherò buca per buca senza pensare alla classifica”.
Non sembra soffrire di vertigini il 23enne amateur Rocco Sanjust, che grazie a due ottimi giri si candida al ruolo di outsider: “Sono soddisfatto della mia performance – ha detto Sanjust – e domani punto a ripetermi su questi livelli. Quest’esperienza mi sarà molto utile per la mia crescita tecnica. Obiettivi per il futuro? Il passaggio al professionismo attraverso le Qualifying School”.
Il programma del torneo – Ancora 18 buche e si conoscerà il nome del vincitore del Servizitalia Open, quinto evento nel calendario dell’Italian Pro Tour 2015. La classifica è molto corta e dietro Pavon almeno 10 giocatori hanno la possibilità di insidiarne la leadership. In caso di arrivo a pari merito, sarà una buca di spareggio a decretare il primo classificato, al quale andranno 5.800 euro dal montepremi complessivo di 40.000. L’ingresso è gratuito.
Gli Sponsor – L’Italian Pro Tour – il circuito allestito sul territorio nazionale dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di golf della FIG – ha il supporto per tutta la stagione di Colmar, Unopiù, Frosecchi, Martin Argenti e Konica Minolta. Media Partner: Sky; Charity Partner: Comitato Maria Letizia Verga. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, i giocatori possono usufruire del servizio di cura fisioterapica e riabilitazione fisica “Physio Team”, a cura di Giuseppe Plebani.
Il Servizitalia Open ha il sostegno di Servizi Italia come title sponsor e l’ausilio dei seguenti sponsor: Pulingross, Export House; Area+, Jermann, Temmel, Santa Margherita, Città di Lignano Sabbiadoro, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Turismo Friuli Venezia Giulia, Banca Popolare di Cividale, Di Lenardo; Golf Club Lignano SPA, Golf Club Lignano.
Progetto Alps Tour contro il fumo – Il Comitato Organizzatore aderisce al progetto Alps Tour “contro il fumo”, unico circuito al mondo impegnato in questa campagna di prevenzione (allo studio anche dell’European Tour). Durante il torneo è vietato fumare (comprese sigarette elettroniche e tabacco) sul percorso e nelle aree del driving range, del putting green e del chipping green.
