Il golf internazionale in Italia con Challenge Tour, Alps Tour e Senior Tour

Dopo il successo del 73°Open d’Italia, il circuito di gare dell’Italian Pro Tour prosegue con altri appuntamenti internazionali di prestigio. Nel corso della massima manifestazione golfistica al GC Milano, Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente Presidente e Direttore del Comitato Organizzatore Open, hanno presentato alla stampa il Terre dei Consoli Open (6-9 ottobre, Terre dei Consoli Golf Club), il 3° Abruzzo Open (13-16 ottobre, Miglianico Golf & Country Club) e il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (21-23 ottobre, Golf Club Udine).

 

Oltre ai tre tornei già inclusi nel calendario dell’Italian Pro Tour, Alessandro Rogato ha ufficializzato l’assegnazione al Miglianico Golf & Country Club della tappa del Grand Final dell’Alps Tour(19-22 ottobre) in sostituzione della sede di gara israeliana. Il board dell’Alps Tour, dopo un’attenta riflessione con le federazioni coinvolte e con i giocatori, aveva infatti deciso che la tappa conclusiva del terzo circuito europeo professionistico non si sarebbe giocata in Israele per ragioni di sicurezza.

 

Sono intervenuti in conferenza i rispettivi presidenti dei circoli che ospiteranno i prossimi eventi del Progetto Ryder Cup 2022: Gabriele Lualdi (GC Udine); Edoardo Caltagirone (Terre dei Consoli GC); Mario Dragonetti (Miglianico G&CC). In rappresentanza della Federazione Italiana Golf, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, ha ringraziato i presidenti per ospitare manifestazioni che rivestono grande importanza nel percorso di avvicinamento alla Ryder Cup 2022.

 

Come testimonial del ritorno in Italia del Senior Tour, ha preso la parola Costantino Rocca: “A Udine andrà in scena un grande spettacolo. Si sfideranno campioni che giocano per il gusto di divertirsi e divertire. Magari non ci sarà la potenza di una volta, ma non mancheranno spunti di classe e gesti tecnici di spessore. Mi aspetto tanti bambini fra il pubblico per una gara dall’alto tasso di competitività”.

 

Gabriele Lualdi: ”La scelta di ospitare una tappa del Senior Tour nasce dalla volontà di spostare il baricentro golfistico verso il lato orientale della penisola. Questo torneo dovrà rappresentare una vetrina internazionale per il rilancio del turismo golfistico nella nostra regione. Il nostro percorso, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, è in grado di rispondere alle esigenze di giocatori professionisti e allo stesso tempo soddisfare anche le richieste dei giocatori dilettanti. Attraverso investimenti importanti, puntiamo a diventare un polo di attrazione anche per i golfisti delle nazioni vicine al Friuli”.

 

Edoardo Caltagirone: “Il Terre dei Consoli Golf Club si appresta a vivere il suo primo evento professionistico con grande entusiasmo. Il nostro percorso di gioco è stato pensato sia per competizioni fra atleti di livello internazionale sia per gare fra amateur. La flessibilità del campo vuole essere di supporto alla crescita del movimento golfistico italiano. Crediamo fortemente nello sviluppo di questo sport in Italia e siamo convinti che l’effetto Ryder Cup porterà sempre più visitatori dall’estero nei circoli dell’area capitolina”.

 

Mario Dragonetti: “Essere per il terzo anno consecutivo tra le sedi di gara dell’Alps Tour è motivo di orgoglio. La scelta di ospitare anche il Grand Final dimostra che il nostro percorso di crescita sta andando nella giusta direzione. Lavoriamo in funzione dello sviluppo del golf fra i ragazzi e in quest’ottica siamo felici di poter contare sull’esperienza di Massimo Mannelli per le linee guida dell’Academy. L’assegnazione all’Italia della Ryder Cup favorirà la diffusione del golf e il nostro circolo ha tutte le carte in regola per rappresentare un centro golfistico di primo livello”.