Player Profile

Filippo Bergamaschi

Nazionalità :ITA
Data di nascita :16/07/1991
Professionista dal :2013

Filippo Bergamaschi è nato il 16 luglio 1991 a Treviglio e ha difeso da dilettante i colori del GC Villa Paradiso. Nel 2009 ha fatto parte, insieme a Nicolò Ravano e a Claudio Viganò, della squadra italiana vincitrice dei Giochi del Mediterraneo  e ha conquistato l’argento nell’individuale. Nello stesso anno ha vinto il Campionato nazionale a squadre Under 18, serie A2, con il team del GC Villa Paradiso.

Nel 2010 è terminato 20° nel Campionato Open, miglior dilettante in campo, e nel 2011 si è imposto nel tricolore foursome  insieme ad Alessandro Stucchi.

Per anni in maglia azzurra, nel 2012 ha concluso al terzo posto il South African Stroke Play, al nono il Gauteng North Open e gli Internazionali di Finlandia, al 16° il KZN Open, al 19° il Turkish International, al 29° gli Internazionali della Repubblica Ceca e ha partecipato al Campionato del Mondo a Squadre (Italia 14ª).

A fine stagione ha disputato la Qualifying School dell’European Tour. Dopo il 26° posto nello Stage 1 e il 13° nello Stage 2 è approdato alla finale dove non ha superato il taglio (99°), ma ha ottenuto la categoria 12 per il Challenge Tour. Ha partecipato anche alla Qualifying School dell’Alps Tour (64°).

E’ passato di categoria all’inizio del 2013 e nel Challenge Tour si è classificato secondo nel Karnten Golf Open, 17° nel Mugello Tuscany Open, 20° nel Real Czech Challenge Open, 22° nel Challenge de Madrid, 34° nel Bad Griesbach Challenge Tour e 46° nel Kazakhstan Open. Ha ottenuto il 29° posto nel Gosser Open (Alps Tour) ed è terminato 17° nel Campionato Nazionale Open. Ha mantenuto la “carta” per il Challenge Tour con il 64° posto (E 22.663) nell’ordine di merito. Alla Qualifying School dell’European Tour non ha superato lo Stage 2.

Nel 2014 ha fatto rodaggio in due gare dell’Alps Tour (33° Red Sea El Ein Bay Open
e 24° Red Sea Little Venice Open) poi ha svolto la sua attività nel Challenge Tour con terzo posto nel Karnten Golf Open, sesto nel Belgian Challenge Open e ottavo nel Le Vaudreuil Golf Challenge. Ha superato il taglio nelle prime otto gare, quindi ha avuto una flessione nel finale. ma ha conservato la carta con il 58° posto nell’ordine di merito. Gli altri suoi piazzamenti: 20° nel Challenge de Catalunya, 28° nello Swiss Challenge, 32° nel Najeti Hotels Open e nel Foshan Open, 42° nel Rolex Trophy, 46° nel Kenya Open, 48° nel Madeira
Islands Open, 61° nel Challenge de España, 62° nel Turkish Airlines Challenge. Ha disputato l’Open d’Italia by Damiani, terminando 69°. Si è fermato allo Stage 2 nella Qualifying School dell’European Tour.

Nel 2015 ha giocato ancora nel Challenge Tour ottenendo un buon sesto posto nell’EMC Challenge Open all’Olgiata, superando poi il taglio in altre tre occasioni: nel Kazakhstan Open (63°), nel Karnten Open (64°) e nel D+D Real Czech Challenge Open (68°). Ha perso la ‘carta’ per il Challenge Tour, ma l’ha riconquistata alla Qualifying School facendo tutta la trafila. Infatti ha superato lo Stage1 (quinto), lo Stage2 (quinto) e nella finale si è piazzato 54° ottenendo la categoria 9 per il secondo circuito continentale. Fuori tour si è classificato 41° nel Campionato Nazionale Open. Al 19° posto nella money list italiana.

Nel 2016 ha ottenuto la prima vittoria in carriera imponendosi nel Campionato Nazionale Open. Ha disputato venti tornei nel Challenge Tour, passando undici tagli, con 16° posto nel D+D Real Czech Challenge, 22° nel D+D Real Slovakia Challenge, 27° nel Cordon Open, 28° nel Kenya Open, 31° nel Turkish Challenge, 35° nel Le Vaudreuil Challenge, 42° nel Kazakhstan Open, 53° nel Red Sea Egyptian Challenge, 60° nel Bridgestone Challenge, 62° nel Terre dei Consoli Open e 65° nel KPMG Trophy. E’ terminato 96° nell’ordine di merito e ha preso parte alla Qualifying School dell’European Tour uscendo nello Stage 2. Sarà nuovamente nel Challenge Tour con categoria ridotta. Ha giocato due gare nell’European Tour (Australian PGA e Open d’Italia) mancando il taglio. Al 15° posto nell’ordine di merito italiano.

Nel 2017 ha ottenuto il miglior risultato nel Campionato Nazionale Open (2°) dove il bis gli è stato negato da Enrico Di Nitto dopo un playoff a quattro a cui hanno preso parte anche Lorenzo Gagli e Andrea Rota. Ha disputato la stagione sul Challenge Tour e in 18 gare è andato a premio solamente tre volte con una buona prova sottolineata dal decimo posto nell’Hauts de France Open e con due piazzamenti tra metà e bassa graduatoria nello Swedish Challenge (31°) e nel D+D Real Czech Challenge (52°). Ha perso la ‘carta’ (147° nella money list) e ha provato la via dell’European Tour, quantomeno per recuperarla, ma non ha superato lo Stage 1 alla Qualifying School. Si è classificato 21° nella money list italiana.

Nel 2018 ha iniziato la stagione con tre gare sull’Alps Tour, andando sempre a premio (15° Red Sea Little Venice, 22° Ein Bay Open, 32° Obidos Open), una sull’Italian Pro Tour (21° Campionato Nazionale Open) e ha vinto in Francia la finale della  French Tour Qualifying School, che gli ha concesso di giocare i tornei del circuito francese. Ha preso parte a due tornei dell’European Tour senza fortuna e da maggio ha frequentato il Challenge Tour disputando sedici tornei con un ottimo quinto posto nell’Hauts de France Open e altri sei tagli superati (16° Cordon Golf Open e Hopps Open de Provence, 22° Swedish Challenge, 25° Finnish Challenge, 47° Made in Denmark Challenge, 48° Italian Challenge). Con l’86° posto nella money list ha ottenuto la ‘carta’ per il circuito 2019, ma ha poi fatto di meglio. Nella Qualifying School dell’European Tour ha superato lo Stage 2 (16° all’Alenda Golf di Alicante in Spagna), dove era stato ammesso di diritto, e poi nella finale al Lumine GC di Tarragona, sempre in Spagna, si è classificato 20° e ha ottenuto la ‘carta’ per il circuito maggiore 2019.

La sua annata 2019 sull’European Tour non è stata fortunata. Infatti ha disputato 22 tornei andando a premio solamente sei volte: 14° BMW International Open, 31° Magical Kenya Open, 48° Oman Open, 52° Belgian Knockout, 67° Andalucia Masters, 68° Qatar Masters, In tre occasioni è sceso in campo nel Challenge Tour uscendo sempre dopo 36 buche. Ha ottenuto un buon decimo posto nel Campionato Nazionale Open e non è riuscito a riprendere la ‘carta’ per il circuito maggiore, ritirandosi nello Stage 2 in Spagna (Alenda Golf, Alicante, a cui era stato ammesso di diritto, senza passare dallo Stage 1. Ordine di merito: European Tour: 211° con punti 98,6; italiano: 10° con punti 52.908, 67.

La sua stagione 2020 ha preso il via in Spagna con due tornei dell’ECCO Tour (Nordic Golf League), circuito di terzo livello, dove è terminato 31° nel PGA Catalunya Resort Championship e non ha superato il taglio nello Spanish Masters.

AUTORE BIO: Nicola Montanaro

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  • Substitution Off
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  • Passing Accuracy
  • Passing Accuracy opp. Half
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  • Duels Won (%)
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  • Aerial Duels Lost
  • Aerial Duels Won (%)
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  • Tackles Lost
  • Tackles Won (%)
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  • Fouls Won
  • Fouls Conceded
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  • Penalty Goals
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  • Successful Crosses (%)
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