GOLF -CHALLENGE PROVINCIA DI VARESE: MARCO CRESPI AL 2° POSTO

Raymond Russell è il leader con 63 (-7) colpi, sul percorso delGolf Club Varese (par 70) dopo il primo giro del ChallengeProvincia di Varese presented by Mapei (27-30 giugno), evento incalendario nell’European Challenge Tour e nel Pilsner Urquell ProTour, il circuito delle gare nazionali allestito dal ComitatoOrganizzatore Tornei dei Professionisti della FIG.

Il 40enne scozzese di Edinburgo, per anni nell’European Tourdove ha ottenuto un titolo, ha realizzato sette birdie e ha presoun colpo di margine sul brillante Marco Crespi, sullo svizzeroRaphael De Sousa, sullo scozzese Andrew McArthur, sullo svedeseNiklas Lemke e sul sudafricano Justin Walters (64, -6). Al settimoposto con 65 (-5) sul tedesco Bernd Ritthammer, l’argentino DanielVancsik e lo svedese Jens Dantorp.

Si sono ben comportati tra gli italiani anche Federico Elli,Alessio Bruschi e Alessandro Tadini, decimi con 66 (-4), e AndreaMaestroni, 15° con 67 (-3). Sono in buona posizione MatteoDelpodio, Cristian Lanza e Nicolò Ravano, 33.i con 69 (-1) e sitrova al limite del taglio Domenico Geminiani, 57° con 70 (par).Appena oltre Andrea Perrino, Andrea Signor, Andrea Rota, BenedettoPastore, Luca Beneduce e il dilettante Francesco Laporta,75.i con71 (+1). Più indietro gli altri dieci azzurri tra i quali l’amateurvaresino Giacomo Garbin (117° con 73, +3).

La manifestazione ha il sostegno della Provincia di Varese,sempre attenta alla valenza promozionale del golf nel quadro di unamaggiore valorizzazione del territorio sotto l’aspetto turistico.Presenting sponsor Mapei; major sponsor Bracco, Pwc, Gerosa Group,IBM, Supradyn e Bayer Garden; official sponsor Gruppo Modulo,Industrie Chimiche Forestali, Ivy Oxford e Credito Valtellinese;technical sponsor: Nonino, Martini, Omega e Fiordifragola.Patrocinio del Comune di Varese, del Comune di Luvinate edell’Agenzia del Turismo di Varese. Sponsor Pro Am: Aviva.

Dopo il secondo giro si effettuerà il taglio che lascerà in garai primi 60 classificati, i pari merito al 60° posto e i dilettantiche rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi di160.000 euro dei quali 25.600 euro andranno al vincitore. Il primodegli italiani si aggiudicherà il Trofeo CartaSi.

Il Pilsner Urquell Pro Tour, oltre che dal brand che fa capo algruppo Birra Peroni, è sponsorizzato dal Major sponsor CartaSi, dalFornitore ufficiale Under Armour, dai Partner ufficiali SurgalClinic e Webgolf. Media partner: Sky Sport HD; Commercial advisor:RCS Sport.

Marco Crespi, che quest’anno ha vinto il Telenet Trophy, nonpoteva partire in maniera migliore: “Mi sono espresso molto bene,ho segnato otto birdie contro due bogey, uno dei quali alla buca 6,un par 4 di 452 metri, dove è problematico raggiungere il green conil secondo colpo e che probabilmente andrebbe giocata come un par5. Ho fallito qualche putt per il birdie, però fondamentalmentesono molto soddisfatto. Si, il campo lo conosco meglio di altri,però non così a fondo, perché quando vengo a fare lezione conGianluca Baruffaldi di solito si rimane in campo pratica o si fannopoche buca. E’ comunque è sempre molto diverso da quello cheabbiano trovato oggi”.

Federico Elli, 30nne milanese apparso in ascesa negli ultimitempi, ha detto: “Sono partito con un bogey, poi mi sono ripresoabbastanza bene, ho imbucato alcuni putt da tre o quattro metri,che di solito sono quelli che fanno la differenza. E’ stato un giroabbastanza regolare. La mia lunga pausa? Ho sempre disputatoqualche gara, ma l’anno scorso sono riuscito a qualificarmi per itornei del Challenge Tour in Italia, poi ho avuto possibilità diaccedere all’Alps Tour. I risultati sono stati confortanti epertanto sto continuando cercando di fare ulteriori passi avanti.Il campo è molto bello, la palla rotola bene, i fairway sonoperfetti, il rough è tosto”. Nel suo score cinque birdie e unbogey.

Il 16enne Domenico Geminiani, alle prime gare nel ChallengeTour, ha condotto il giro con quattro birdie e quattro bogey: “Hotirato bene la palla e ho messo a segno parecchi putt. Ho mancatoun paio di colpi con i ferri, ma ci può stare, Il percorso èdifficile, occorre essere precisi, ci sono un paio di green moltoduri e, in generale, difficoltà dietro ogni angolo”.

Il percorso del GolfClub Varese, presentato in condizionipraticamente perfette, si è subito rivelato un difficile test, maha avuto il consenso di tutti i concorrenti.

Tutte le notizie relative ai tornei del Pilsner Urquell ProTour, agli sponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sulsito ufficiale del circuito all’indirizzo: www.www.italianprotour.com

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