GOLF – PILSNER URQUELL PRO TOUR: NEL CHALLENGE PROVINCIA DI VARESE VINCE RAYMOND RUSSELL, OTTIMA PROVA DI TADINI E CRESPI (TERZI)

Lo scozzese Raymond Russell ha vintocon 263 colpi (63 67 66 67, -17) il Challenge Provincia di Varesepresented by Mapei, disputato sull’impegnativo percorso del GolfClub Varese (par 70). L’evento era in calendario nell’EuropeanChallenge Tour e nel Pilsner Urquell Pro Tour, il circuito dellegare nazionali allestito dal Comitato Organizzatore Tornei deiProfessionisti della FIG.

Tra i protagonisti due giocatoriitaliani, Alessandro Tadini e Marco Crespi, che hanno concluso alterzo posto con 268 (-12) dopo una gara tutta in altaclassifica.

Russell, 40enne di Edinburgo a lungonell’European Tour dove ha conquistato un successo, ha ottenuto ilprimo titolo nel Challenge Tour superando di un colpo, dopo unacceso duello, l’argentino Daniel Vancsik (264 – 65 65 70 64, -16),altro giocatore con un passato nel circuito maggiore in cui hafatto suo l’Open d’Italia del 2009. A Tadini (66 66 68 68) è andatoil Trofeo CartaSi, riservato al miglior azzurro, per lo scoremigliore realizzato nel turno conclusivo (68, -2), con un colpo inmeno rispetto a Crespi (64 66 69 69).

Al quinto posto con 270 (-10) l’ingleseGary Lockerbie e lo scozzese Andrew McArthur, al settimo con 271(-9) lo svedese Rikard Karlberg, l’olandese Wil Besseling, ilcanadese Andrew Parr, l’inglese Luke Goddard e il francese VictorRiu.

La manifestazione ha avuto il sostegnodella Provincia di Varese, sempre attenta alla valenza promozionaledel golf nel quadro di una maggiore valorizzazione del territoriosotto l’aspetto turistico. Presenting sponsor Mapei; major sponsorBracco, Pwc, Gerosa Group, IBM, Supradyn e Bayer Garden; officialsponsor Gruppo Modulo, Industrie Chimiche Forestali, Ivy Oxford eCredito Valtellinese; technical sponsor: Nonino, Martini, Omega eFiordifragola. Patrocinio del Comune di Varese, del Comune diLuvinate e dell’Agenzia del Turismo di Varese. Sponsor Pro Am:Aviva.

Hanno perso posizioni nel giro finaleAndrea Maestroni, da settimo a 16° con 273 (67 67 68 71, -7), eFederico Elli, da settimo a 33° con 276 (66 67 69 74, -4) e che èstato superato da Andrea Perrino, 25° con 275 (71 68 67 69, -5).Più indietro Matteo Delpodio, 44° con 278 (-2), Benedetto Pastore,57° con 281 (+1), Alessio Bruschi, 67° con 284 (+4), CristianLanza, 70° con 285 (+5), e Andrea Rota, 75° con 289(+9).

Il Pilsner Urquell Pro Tour, oltre chedal brand che fa capo al gruppo Birra Peroni, è sponsorizzato dalMajor sponsor CartaSi, dal Fornitore ufficiale Under Armour, daiPartner ufficiali Surgal Clinic e Webgolf. Media partner: Sky SportHD; Commercial advisor: RCS Sport.

Raymond Russell, al quale è andato unassegno di 25.600 euro su un montepremi di 160.000 euro, hadichiarato: “Vittoria a parte, è stata una settimana moltodivertente su un ottimo percorso. Nel giro finale non ho avuto maiproblemi nel mantenere il vantaggio, anche se si è ridotto, e hoavuto la continua sensazione di potercela fare”. Nel suo 67 (-3)conclusivo quattro birdie e un bogey, mentre Vancsik haconfezionato il 64 (-6) con sette birdie e un solo bogey, alla buca16, che si è rivelato però decisivo, perché gli ha impeditol’aggancio.

Alessandro Tadini non ha nascosto lasua soddisfazione: “E’ stata dura per il caldo asfissiante e per latensione che accompagna l’ultima giornata. Sono partito male, condue bogey dopo dieci buche. Non mi sono demoralizzato, perché stavogiocando bene: è arrivato l’eagle alla 12 e poi tutto è andato peril verso giusto. Mi ha fatto piacere il sostegno del pubblico e poiio gioco da sempre su questo campo e sono pertanto orgoglioso diaver ottenuto il terzo posto proprio qui. Il futuro? Credo proprioche continuerò sul Challenge Tour, visto che mi sto portando avantinel ranking”. Nel suo score un eagle, due birdie e duebogey.

Non è stato da meno Marco Crespi: “Sonosoddisfatto anche se il mio gioco non è stato come quello deigiorni precedenti. E’ stato un torneo decisamente positivo e che mida morale, perché venivo da tre tagli consecutivi. Ho sbagliatoqualche colpo dal tee, però sono sempre riuscito a recuperare e atenere lo score sotto par”. Per lui parziale di 69 (-1) con quattrobirdie e tre bogey.

Maestroni è andato a fasi alterne:”Sono partito senza riuscire a fare quanto mi ero proposto: avevoun ritmo strano, una via di mezzo tra il voler essere tranquillo econtemporaneamente aggressivo. Ho iniziato con un bogey, ho provatoad attaccare, ma sono stato soprattutto costretto a contenere. Ilrisultato non è certo da buttare, però è stata una settimana in cuile cose potevano andare in maniera migliore. Penso comunque che ioabbia bisogno in campo di un caddie, di una persona con cuiconfrontarmi e anche che mi aiuti a smorsare la tensione”. Nel suo71 (+1) tre birdie, due bogey e un doppio bogey.

Elli ha spiegato: “Oggi un po’ ilfisico, per il gran caldo, e un po’ il putter non mi hannosostenuto. Poi quando comincia a girare storto è difficileriprendersi. Ho anche avuto l’handicap del quarto giro, al qualenon sono abituato perché nell’Alps Tour, in cui gioco più spesso,di solito i turni sono tre. Tuttavia sono contento, perché la metàclassifica nel Challenge Tour, dove il field è sempre ottimo, èsicuramente da apprezzare”. Nello score di 74 (+4) un birdie, trebogey e un doppio bogey. Nel parziale di 69 colpi di Perrino cinquebirdie e quattro bogey.

Gli altri quindici italiani in camposono usciti al taglio: tra costoro Andrea Signor, Niccolò Ravano eAndrea Bolognesi (am) 76.i con 141 (+1), Domenico Geminiani, 92°con 142 (+2), il dilettante varesino Giacomo Garbin, 106° con 143(+3), Gregory Molteni, 116° con 144 (+4), e Gianluca Baruffaldi,152° con 153 (+13).

Il percorso del Golf Club Varese,presentato in condizioni praticamente perfette, si è rivelato undifficile test, ma ha avuto il consenso unanime di tutti iconcorrenti.

Alla premiazione sono intervenuti DarioGalli, Presidente Provincia di Varese, Franco Chimenti, presidenteFIG, Maurizio Perugini, presidente del club, e Alessandro Rogato,presidente ComitatoOorganizzatore Tornei dei ProfessionistiFIG.

Prima della premiazione sono statiassegnati i Riconoscimenti Ambientali “Impegnati nel Verde” aicircoli candidatisi nel 2011. Sono stati premiati da FrancoChimenti: l’Adriatic Golf Club Cervia (Ravenna) e il Golf dellaMontecchia (Padova) per la categoria “Acqua”; il Golf Franciacorta(Brescia) e il Golf Le Fronde (Torino) per la categoria “Energia”.Inoltre al GC Udine è andato l’attestato per aver conseguito nelnovembre 2011 la Certificazione Ambientale InternazionaleGEO.

Il Challenge Provincia di Varese èstato anticipato dalla Pro Am Aviva, vinta con lo score di “-17″dalla squadra di Marco Crespi, con i dilettanti Maurizio Perugini,Matteo Zanetti e Antonio Bozzi, davanti il team del franceseFrançois Delamontagne, con Gilbert Stevanin, Diego Preda e MichelStevanin. Si è giocato con formula “par amateur friend” ossiacontando per la graduatoria solo birdie ed eagle realizzati (unapalla su ciascuna buca).

Tutte le notizie relative ai tornei delPilsner Urquell Pro Tour, agli sponsor e ai circoli ospitantivengono pubblicate sul sito ufficiale del circuito all’indirizzo:www.www.italianprotour.com

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