PILSNER URQUELL PRO TOUR FEDERICO ELLI IN VETTA ALLINTERNORM TRENTINO DOLOMITI GOLF OPEN

Federico Elli ha concluso al comando con68 (-5) colpi il primo giro dell’Internorm Trentino Dolomiti GolfOpen, torneo in calendario nell’Alps Tour e nel Pilsner Urquell ProTour, che si sta disputando sul percorso del Dolomiti Golf Club(par 73) a Sarnonico (TN) nella suggestiva Val di Non.

Elli, trentenne milanese che quest’annoha vinto il Campionato Maestri PGAI, ha distanziato di un colpo idue liguri Andrea Zanini ed Alessandro Grammatica (69, -4),affiancati dall’inglese Andrew Cooley. In quinta posizione con 70(-3) il brillante dilettante azzurro Stefano Pitoni, ventiduennereatino tesserato per l’Olgiata GC, insieme ai francesiPierre-Ludovic Couvert e Jerome Lando Casanova, allo svizzeroFredrik Svanberg e allo spagnolo David Borda. Hanno tenuto un belpasso anche il lombardo Gregory Molteni e il ligure Nicolò Ravano,decimi con 71 (-2), così come il veneto Niccolò Quintarelli, chenon nasconde le due ambizioni di cogliere il primo titolo, il qualeha marciato in 72 (-1) colpi per il 16° posto in cui stazionanoanche Luca Galliano, Marco Cidonio, Mattia Miloro, Alfredo Da Cortee l’inglese Farren Keenan, campione uscente. Poco più indietroAndrea Signor e Andrea Romano, 25.i con 73 (par), Alessio Bruschi el’altoetesino Aron Zemmer, 41.i con 74 (+1).

Per il secondo anno consecutivo sponsordell’evento è Internorm, produttore austriaco di serramenti, unodei maggiori marchi europei del settore. Il suo successo si basa suinnovazione, tecnica futuribile e raffinatezza del design. Partneristituzionali sono l’Azienda per il Turismo Val di Non, che puntamolto sul golf per un ulteriore sviluppo del turismo, e TrentinoMarketing Spa: fanno parte del comitato organizzatore assieme alDolomiti Golf Club e a Federazione Italiana Golf. Collaborano allariuscita dell’evento anche: Hypo Tirol Bank, La Ronda Atesina,Interel, Zabo, Melinda, Cavit Trento e Pejo FonteAlpina.

Al termine della seconda giornata verràeffettuato il taglio che lascerà in gara i primi 40 concorrenti inclassifica (su 123 partenti provenienti da 11 nazioni) e i parimerito al 40° posto, che si divideranno il montepremi di 40.000euro, dei quali 5.800 andranno al vincitore. Il primo degliitaliani riceverà il Trofeo CartaSi.

L’ingresso per gli spettatori è gratuitoe per loro vi sono in palio anche dei premi: per partecipareall’estrazione devono registrarsi all’ingresso. Il primo estrattoriceverà un abbonamento al club per tutta la stagione. Anche nelsecondo giro prima partenza alle ore ore 7,45, ultima alle ore14,05 con conclusione prevista attorno alle ore 19,15.

Il torneo, come detto, fa parte delPilsner Urquell Pro Tour, il circuito delle gare nazionaliallestite dal Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti FIGdi cui è presidente Alessandro Rogato. Il Pro Tour, oltre che dalbrand che fa capo al gruppo Birra Peroni, è sponsorizzato dal Majorsponsor CartaSi, dal Fornitore ufficiale Under Armour, dal Partnerufficiale Webgolf. Media partner: Sky Sport HD; Commercial advisor:RCS Sport.

Logicamente soddisfatto Elli: “Hoeffettuato un ottimo giro nato da un discreto putting, da un belgioco lungo e da una certa precisione che si riassume nei 16 greencolti. Il campo è molto bello e nonostante la pioggia di ieri èstato mantenuto in perfette condizioni con green veloci”. Nel suoscore cinque birdie senza bogey.

Ancora un buon giro per Quintarelli: “Ineffetti – ha detto – sto giocando bene dall’inizio della stagione.Ho iniziato dalla buca 10, e quindi nella parte più abbordabile deltracciato, e sono andato molto forte, scendendo di tre colpi sottoil par, poi nel rientro ho avuto una disavventura per un rimbalzosfortunato, ho segnato un bogey, mi sono un po’ innervosito ed èarrivato un altro bogey per il 72, che comunque apprezzo. Il miorendimento è abbastanza costante e questo mi lascia molto fiduciosoper il prosieguo della gara”. Nel suo score quattro birdie e trebogey.

Per Alessio Bruschi, tanta esperienza neicircuiti superiori, la vetta è lontana, ma sicuramente ha ancoraintatte le sue chances di successo: “Ho giocato bene da te a green,ma poi ho avuto qualche incomprensione con il putter tanto chenelle prime sette buche ho preso per quattro volte tre putt. Sonoperò riuscito a rimanere tranquillo e nelle ultime dieci horecuperato tre colpi per un punteggio accettabile. Il campo è moltodivertente, bello, vario: richiede l’uso di tutti i tipi di colpi.E’ come giocare su due percorsi diversi, perché c’è parecchiadifferenza tra le due metà”. Per lui tre birdie e quattrobogey.

Il percorso del Dolomiti Golf Club sidistende tra i fitti boschi d’abeti e le verdi colline della Val diNon. Realizzato nel suo nucleo più antico alla fine degli anniOttanta, è stato ampliato all’inizio del nuovo millennio. Le 18buche da campionato, progettate da Michel Niedbala, in sinergia conl’architetto Luca Borzaga, si estendono su una superficie di oltre50 ettari e stanno rivelandosi un ottimo test per i concorrenti.Il club è dotato anche di tre buche executive, driving range,putting-green e pitching-green.