CHALLENGE NELL-APULIA SAN DOMENICO GRAND FINAL CRESPI RESTA IN ALTO 4 SALE TADINI 15 CEDE DELPODIO 23 IN VETTA IL DANESE JOACHIM B-HANSEN

Marco Crespi è sceso dal primo al quartoposto con 132 colpi (64 68, -10), ma ha mantenuto inalterate le suechances di conquistare una ‘carta’ per l’European Tour 2013 dopo ilsecondo giro dell’Apulia San Domenico Grand Final, ultima delle 26gare nel calendario del Challenge Tour e penultima del PilsnerUrquell Pro Tour, al termine della quale i primi 20 classificatinell’ordine di merito saranno ammessi al circuitomaggiore.

Sull’impegnativo percorso del SanDomenico Golf (par 71), a Savelletri di Fasano, ha recuperatoAlessandro Tadini, da 21° a 15° con 135 (69 66, -7), mentre èscivolato dal terzo al 23° posto con 137 (65 72, -5) MatteoDelpodio.

Il nuovo leader con 129 (67 62, -13) èJoachim B. Hansen, 22enne danese in grande evidenza nelle ultimeuscite, che si è espresso con un gran 62 (-9). In seconda posizionecon 131 (-11) il norvegese Espen Kofstad e l’inglese Chris Lloyd,in quarta insieme a Crespi c’è lo spagnolo Eduardo De La Riva, insesta con 133 (-9) il danese Lasse Jensen, l’inglese James Busby,l’argentino Daniel Vancsik e l’olandese Wil Besseling.

Non brillano i primi cinque giocatorinell’ordine di merito: sta tendendo un po’ a fatica l’inglese GaryLockerbie (3°), che è al 10° posto con 134 (-8), sono a metàgraduatoria gli svedesi Kristoffer Broberg (1°) e Magnus A.Carlsson (4°), 18.i con 136 (-6), e in bassa l’inglese SimonWakefield (5°), 36° con 140 (-2), e il danese Andreas Harto (2°),40° con 142 (par). Il francese Michael Lorenzo-Vera, al comandoinsieme a Crespi dopo un turno, ha perso ogni possibilità diripetere il suo successo del 2007 scendendo al 29° posto con 138(-4) dopo un 74 (+3).

Con l’attuale graduatoria Hansen andrebbeal primo posto della money list, seguito da Broberg e da Lockerbie.Tadini passerebbe dal 6° all’8° posto e Crespi salirebbe dal 32° al24°, ossia a quattro gradini dalla ‘carta’, mentre Delpodiorimarrebbe al 40°.

Alla gara (72 buche senza taglio) sonostati ammessi i primi 45 classificati nell’ordine di merito. Sonogiocatori provenienti da 17 nazioni: 12 dall’Inghilterra, 5 dallaDanimarca, 4 da Francia e Scozia, 3 da Svezia e Italia, due daStati Uniti, Finlandia e Spagna, uno da Norvegia, Cile, Austria,Germania, Argentina, Sudafrica, Olanda e Corea. Sono in palio330.000 euro con consistenti premi per i primi tre in graduatoria(1° E 56.650; 2° E 37.620; 3° E 21.230)

Il title sponsor è il San Domenico Golfdel dinamico presidente Sergio Melpignano e sono sponsor i quattrogioielli legati al circolo: Masseria San Domenico, Masseria Cimino,San Domenico House e il nuovo resort Borgo Egnazia, mentre harinnovato il suo impegno Sorgente Group.

Significativo l’intervento dell’AgenziaRegionale del Turismo Pugliapromozione che crede e investe nelturismo-golfistico. Tra l’altro da due anni partecipa al progetto”Italy golf & more” attraverso il quale l’offerta golfisticadella Puglia viene promossa nelle principali fiere di settore ed indue importanti Open internazionali. Sponsorizzano il ChallengeTour: Rolex, R&A, Abacus e Titleist.

L’allestimento è del ComitatoOrganizzatore Tornei dei Professionisti della FIG, di cui èpresidente Alessandro Rogato. Il Pilsner Urquell Pro Tour, oltreche dal brand che fa capo al gruppo Birra Peroni, è sostenuto dalMajor sponsor CartaSi e dai Partner ufficiali Surgal Clinic eWebgolf. Media partner: Sky Sport HD; Commercial advisor: RCSSport.

Joachim B. Hansen ha iniziato con un unbogey, poi ha innestato il turbo dalla quinta buca e ha messo asegno dieci birdie, dei quali sei consecutivi. Anche Crespi haesordito perdendo un colpo, poi si è armato di pazienza e haconcluso in 68 (-3) con quattro birdie. “Sono partito male – haspiegato – poi le cose sono cambiate anche se il putter non mi hacerto aiutato. Alla buca nove per la verità ho imbucato un bel puttdalla distanza e moralmente mi ha aiutato, poi nel rientro hocercato sempre di tirare il più possibile vicino all’asta: ci sonoriuscito, ma ho raccolto molto meno di quanto abbia seminato.Comunque non posso certo lamentarmi”.

Tadini, che ha girato in 66 (-5) colpicon sei birdie e un bogey, ha detto: “Oggi c’era meno vento di ierie le bandiere erano in posizioni più difficili, qualcuna anche inangoli strani dei green, ma lo score che ho ottenuto non è dipesoda fattori ambientali o dal campo, bensì solo dal fatto che hogiocato meglio. In particolare le cose sono andate bene sui green:ho iniziato subito a sentire un bel feeling con il putter e hopreso fiducia. Comunque non ho particolari pressioni: non ho nienteda perdere e quindi faccio il mio gioco, non penso al risultato,non adotto tattiche prudenziali e vado all’attacco. Vorrei chiuderebene una stagione che mi ha dato belle soddisfazioni”.

Deluso ovviamente Delpodio che con cinquebirdie e sei bogey ha terminato con un parziale di 72 (+1). “Unclassico giro di quelli in cui giochi bene, ti dai delleopportunità, sbagli poco o niente e alla fine lo score è sopra ilpar. Rispetto al quanto espresso avrei dovuto concludere con almenodue o tre colpi sotto par senza fare nulla di diverso. Non me lospiego. Non è la prima volta che mi capita: benvenuti nel miomondo”.

Nel terzo giro la prima partenza verràdata alle ore 8,45, l’ultima alle ore 11,29. Delpodio scenderà incampo alle ore 9,45 insieme al sudafricano Justin Walters e alloscozzese Scott Henry; per Tadini avvio alle ore 10,45 con loscozzese Raymond Russell e con l’austriaco HP Bacher e per Crespialle ore 11,18 con il danese Lasse Jensen e con l’iberico EduardoDe La Riva. L’ingresso per il pubblico al San Domenico Golf ègratuito.