APULIA SAN DOMENICO GRAND FINAL AL NORVEGESE JESPEN KOFSTAD 1 ANCHE NELLA MONEY LIST ALESSANDRO TADINI AMMESSO NELL EUROPEAN TOUR 2013

Alessandro Tadini ha conquistato unadelle 20 ‘carte’ in palio per l’European Tour 2013 al terminedell’Apulia San Domenico Grand Final, ultima delle 26 gare nelcalendario del Challenge Tour e penultima del Pilsner Urquell ProTour, disputata sull’impegnativo percorso del San Domenico Golf(par 71) a Savelletri di Fasano (BR) e vinta dal norvegese EspenKofstad con 265 colpi (65 66 67 67, -19). Marco Crespi, che avevainiziato il giro finale in terza posizione, ha concluso in 17ª con274 (64 68 67 75, -10), Tadini in 19ª con 275 (69 66 71 69, -9) eMatteo Delpodio in 26ª con 278 (65 72 67 74, -6).

In un acceso finale Kofstad, 25ennenorvegese il quale ha un particolare feeling con la Pugliaessendosi imposto a luglio nell’Acaya Open, ha colto il secondosuccesso in carriera superando di un colpo il danese Joachim B.Hansen e l’inglese James Busby (266, -18) mettendo a segno unbirdie decisivo alla buca 17. Altro protagonista a San Domenico èstato lo spagnolo Eduardo De La Riva quarto con 267 (-17), quindial quinto posto con 270 (-14) il sudafricano Justin Walters el’inglese Seve Benson e al settimo con 271 (-13) lo svedeseKristoffer Broberg, il danese Andreas Harto, l’inglese EddiePepperell, il tedesco Maximilian Kieffer e lo scozzese ChrisDoak.

Kofstad con il successo e i 56.650 eurodi prima moneta (sui 330.000 in palio) ha conquistato anche iltitolo di “re” del Challenge Tour 2012 con un guadagno di 131.099euro complessivi superando in cima alla money list lo svedeseKristoffer Broberg (E 126.508). Quanto a Busby ha compiuto unautentico miracolo, poiché era 45° nell’ordine di merito prima deltorneo e con la seconda piazza è riuscito a entrare in zona “carta”(15°). Tadini, sesto in partenza, ha concluso settima posizione (E101.427).

Questi i promossi in ordine diclassifica: Espen Kofstad (Nor), Kristoffer Broberg (Sve), AndreasHarto (Dan), Joachim B. Hansen (Dan), Gary Lockerbie (Ing), SimonWakefield (Ing), Alessandro Tadini, Alexandre Kaleka (Fra), ChrisDoak (Sco), Scott Henry (Sco), Chris Paysley (Ing), Eddie Pepperell(Ing), Maximilian Kieffer (Ger), Justin Walters (Rsa), James Busby(Ing), Gary Stal (Fra), Mark Tullo (Cil), Morten Orum Madsen (Dan),Seve Benson (Ing) e Daniel Brooks (Ing). Dalla graduatoria èstato tolto lo svedese Magnus A. Carlsson, sesto, che ha acquisitola ‘carta’ attraverso l’ordine di merito dell’European Tour. Nonammessi Marco Crespi 33° (E 53.488) e Matteo Delpodio 41° (E43.697).

L’evento ha avuto quale title sponsor ilSan Domenico Golf, che lo ha ospitato per l’ottavo annoconsecutivo, il cui presidente Sergio Melpignano è un fermosostenitore di questa manifestazione di grande impattointernazionale con obiettivi proiettati sul sempre più fiorentemercato del turismo golfistico. E, in tale ottica, sono statisponsor i quattro gioielli legati al circolo: Masseria SanDomenico, Masseria Cimino, San Domenico House e il nuovo resortBorgo Egnazia, mentre ha rinnovato il suo impegno SorgenteGroup.

Significativo l’intervento dell’AgenziaRegionale del Turismo Pugliapromozione che crede e investe nelturismo-golfistico. Tra l’altro da due anni partecipa al progetto”Italy golf & more” attraverso il quale l’offerta golfisticadella Puglia viene promossa nelle principali fiere di settore ed indue importanti Open internazionali.

L’allestimento è stato del ComitatoOrganizzatore Tornei dei Professionisti della FIG, di cui èpresidente Alessandro Rogato. Il Pilsner Urquell Pro Tour, oltreche dal brand che fa capo al gruppo Birra Peroni, è sostenuto dalMajor sponsor CartaSi e dai Partner ufficiali Surgal Clinic eWebgolf. Media partner: Sky Sport HD; Commercial advisor: RCSSport. Hanno sponsorizzato il Challenge Tour: Rolex, R&A,Abacus e Titleist.

Entusiasta, e non poteva esserediversamente per il successo riscontrato dall’evento, il patronSergio Melpignano: “E’ stata una manifestazione di altissimolivello agonistico, trampolino di lancio per le giovani promessedel golf mondiale, supportata anche dalle buone condizioniclimatiche, nonostante un paio d’ore di vento e pioggia che hannomesso ancor più sotto pressione i partecipanti. Con questo torneoda otto anni stiamo cercando di promuovere e destagionalizzare ilturismo, non solo golfistico, supportati anche alle bellezze delnostro territorio. I risultati raccolti ci stanno dando ragionegrazie alla qualità della nostra capacità organizzativa e allaricettività del nostro comprensorio. Speriamo di poter continuarequesta progetto con un arrivederci al prossimo Gran Final, checontimo di avere nuovamente al San Domenico Golf”.

Tadini ha giocato saggiamente le suecarte senza incorrere in avventure, mantenendosi in una posizioneche gli avrebbe garantito la sicurezza di rimanere più o meno nellastessa posizione in money list. Ha concluso con un parziale di 69(-2) con quattro birdie e due bogey: “E’ stata una giornata un po’più difficile delle altre, ma solo con un paio d’ore di pioggia eraffiche di vento che hanno creato problemi a chi, come me, èpartito presto. Ho giocato molto bene, ma ho imbucato poco. Nelleprime sei buche ho avuto altrettante occasioni da birdie e ne hosfruttata solo una. Comunque la ‘carta’ è arrivata grazie alleprestazioni fornite nella seconda parte della stagione, a iniziaredalla gara di Varese: sono tra i primi dieci dell’ordine di meritoe questo era l’obiettivo che mi ero proposto”.

Crespi non è riuscito a ritrovare i ritmiche avevano caratterizzato le sue prime 54 buche: “Inizialmente hosofferto molto le condizioni atmosferiche. Sono andato sopra di duecolpi e non riuscivo a fare un birdie, poi il tempo è migliorato,ma ormai la situazione era già compromessa. Tra l’altro il putternon mi ha proprio aiutato: ho mancato dei putt decisivi e questospiega lo score. Deluso? No, essere stato in corsa fino al termineè stato un fatto molto positivo e mi sento sicuramente più forte diuna settimana fa”. Nel suo 75 (+4) un birdie e cinquebogey.

Non ha avuto fortuna Matteo Delpodio chedopo un’ottima partenza è andato a corrente alternata, ma in realtàla sua era un’impresa obiettivamente molto difficile (era 40° nellamoney list) e quindi non ha proprio nulla da rimproverarsi. Nelturno conclusivo ha segnato 74 (+3) colpi con due birdie e cinquebogey.

La settimana golfistica pugliese siconcluderà domani, domenica 28 ottobre, con la disputa dellatradizionale Apulia San Domenico Grand Final Pro-Am, con squadrecomposte da due professionisti e da tre dilettanti. In campo 23formazioni con la presenza di tutti i protagonisti dell’Apulia SanDomenico Grand Final.