CHALLENGE TOUR: PRIMO TITOLO PER PETER UIHLEIN, 36° TADINI

Primo successo per lo statunitense Peter Uihlein che ha fattosuo con 273 colpi (72 64 69 68, -15) il Madeira Islands Open,torneo inserito sia nel calendario dell’European Tour che in quellodel Challenge Tour. Il 24enne di New Bedford nel Massachusetts,vincitore nel 2010 dell’US Amateur e che ha iniziato con qualchepresenza nell’Asian Tour la sua carriera professionale prima disbarcare in Europa, ha approfittato di un grazioso regalo deldanese Morten Orum Madsen inciampato in un doppio bogey sull’ultimabuca che gli ha negato almeno il play off relegandolo al secondoposto con 275 (-13) in compagnia di Mark Tullo, leader dopo tregiri e che non ha saputo approfittare di una “buca in uno”. Inquarta posizione con 276 (-12) lo scozzese Craig Lee, in quinta con279 (-9) il gallese Rhys Davies, il finlandese Roope Kakko e gliinglesi Seve Benson e Richard Bland.

Dopo buone premesse nei due turni iniziaie, gli italiani hannoconcluso tra metà e bassa classifica: al 36° posto con 287 (71 7270 74 -1) Alessandro Tadini (nella foto), al 42° con 288 (par)Nicolò Ravano (73 73 74 68) e Matteo Delpodio (72 74 75 67), al 46°con 289 (+1), Andrea Pavan (73 70 72 74) e Niccolò Quintarelli (7173 75 70), al 62° con 293 (+5) Andrea Perrino (70 73 77 73).

Un 68 (-4) con sette birdie e tre bogey, ha condotto allavittoria Uihlein, che ha guadagnato 100.000 euro su un montepremidi 600.000 euro. Madsen ha realizzato un 67 (-5)  con un ottobirdie, un bogey e il doppio bogey che ha pagato a caro prezzo. PerTullo un 71 (-19 con tre birdie, quattro bogey e la citata “hole inone” mettendo a segno la palla direttamente dal tee della buca 4(per 3, metri 185) utilizzando un ferro 8.

Non hanno superato il taglio Federico Colombo, 83° con 148 (7474, +4), Marco Crespi, 147° con 156 (75 81, +12), e Matteo