MUGELLO – IL TITOLO A MARCO CRESPI

Marco Crespi con uno straordinario giro finale in 65 (-6) colpie il totale di 267 (72 64 66 65, -17) ha vinto il Mugello TuscanyOpen, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian ProTour, svoltosi sul percorso dell’UNA Poggio dei Medici Golf Club(par 71) a Scarperia (FI). E’ il secondo titolo nel circuito, dopoquello nel Telenet Trophy dello scorso anno, per il 35enne monzeseche nelle ultime sei buche ha prima recuperato tre colpi disvantaggio che aveva dal norvegese Knut Borsheim e poi lo hasuperato con un birdie sull’ultima buca, relegandolo al secondoposto con 268 (62 65 71 70, -16) alla pari con il portogheseJosé-Filipe Lima (70 68 66 64), in risalita nel finale. Al quartocon 271 (-13) lo spagnolo Adrian Otaegui e l’inglese Lloyd Kennedy,al sesto con 272 (-12) il francese Jerome Lando Casanova el’inglese Phillip Archer e all’ottavo con 273 (-11) il finlandeseRoope Kakko.

Crespi ha firmato il quinto successo dei professionisti italianinel 2013 dopo quelli di Matteo Manassero nel BMW PGA Championship(European Tour), di Andrea Pavan nel Bad Griesbach Challenge(Challenge Tour), di Giulia Molinaro nel Friends of Mission Classic(Symetra Tour) e di Domenico Geminiani nel Ritz-Build Shop Classic(West Florida Tour).

La manifestazione è stata promossa da UNA Hotels & Resorts,insieme alla Regione Toscana e alla Federazione Italiana Golf e conla preziosa collaborazione del Comune e della Proloco di Scarperiae dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello. Hanno dato il loroimportante supporto l’Iccrea BancaImpresa (la banca per lo sviluppodelle imprese clienti del Credito Cooperativo, controllata daIccrea Holding) e la Camera di Commercio di Firenze.

Tra gli altri italiani si è distinto il 22enne neoprofessionistadi Treviglio Filippo Bergamaschi, che ha concluso in 17ª posizionecon 276 (71 69 67 69, -8). Note di merito anche per il dilettanteGiorgio De Filippi, del Parco di Roma, 39° con 281 (69 69 69 74,-3) alla pari con Andrea Maestroni (70 69 72 70) e con Andrea Pavan(68 69 70 74), e l’altro amateur, sempre del Parco di Roma, EnricoDi Nitto, 51° con 283 (69 72 70 72, -1) insieme a Gregory Molteni(75 67 73 68). Più indietro Andrea Rota, 62° con 286 (+2), PietroRicci, 68° con 291 (+7), e Niccolò Quintarelli, 70° con 299(+15).

Al torneo, che come detto ha fatto parte dell’Italian Pro Tour,ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal ComitatoOrganizzatore Open Professionistici di Golf della FIG, hanno presoparte 156 giocatori provenienti da tutto il mondo dei quali 70hanno superato il taglio, compresi dieci azzurri. Sono usciti ametà gara gli altri 24 italiani, tra i quali Federico Colombo, 91°con 145 (+3), Andrea Perrino, 99° con 146 (+4), e DomenicoGeminiani, 116° con 148 (+6).

Crespi ha iniziato il giro finale al quarto posto con quattrocolpi di ritardo dai due leaders, Borsheim e il coreano Jin Jeong,che si è rapidamente defilato (9° alla fine con 274, -10). Ilmonzese è partito forte con due birdie e si è avvicinato allavetta, ma il norvegese dopo una incertezza (bogey) ha infilatocinque birdie in sette buche, con cui ha di nuovo allungato. A quelpunto, però, ha forse avuto paura di vincere e con un bogey e undoppio bogey ha rimesso in gioco Crespi che ha pareggiato i conticon un birdie alla 17 e ha operato il sorpasso alla 18 con il sestobirdie per un 65 senza bogey, mentre il suo avversario spediva lapalla in acqua, ma era comunque bravo a salvare il par e il secondoposto sia pure in comproprietà. Ha chiuso in 70 (-1), con cinquebirdie, due bogey e un doppio bogey.

Crespi, che è stato gratificato con un assegno di 25.600 euro suun montepremi di 160.000 euro, ha detto: “Dopo essere stato 79° altermine del primo giro non pensavo di vincere e tra l’altroBorsheim teneva un ritmo molto alto. Mi aspettavo comunque un buonrisultato poiché stavo esprimendomi bene, poi è arrivato il titoloe lo devo a un gioco praticamente perfetto e un putter che mi hasostenuto sino alla fine. Sono rimasto abbastanza tranquillo incampo eccetto alla buca 18, perché sapevo che con due putt e ilbirdie sarei arrivato quanto meno secondo da solo. In quel momentonon conoscevo la situazione reale e devo dire che la sorpresa èstata gradevolissima. Ora sono in piena corsa per la ‘carta’dell’European Tour. Era il mio obiettivo d’inizio anno e dopo ilsecondo posto nel Bad Griesbach Challenge questo successo ha postobasi molto solide”. Il monzese ora è al sesto posto nell’ordine dimerito con 54.160 euro dove al secondo è Andrea Pavan con 74.617euro e al primo lo statunitense 119.423 euro, peraltro già promossonell’European Tour per aver vinto tre gare in stagione.

Il tracciato, opera di Baldovino Dassù e dall’arch. Alvise Rossi(18 buche, par 72) e già teatro di cinque edizioni del LadiesItalian Open, ha ricevuto il consenso di tutti i giocatori. Sitrova nel contesto dell’UNA Poggio dei Medici, resort ricavato dalrestauro di antichi casali toscani che ospita 70 camere spaziose eun centro benessere. Situato a Scarperia (FI) tra le verdi collinedel Mugello, è uno dei fiori all’occhiello della catena alberghieraitaliana UNA Hotels & Resorts. Con le sue strutture di design,l’attenzione ai dettagli e l’accuratezza del servizio al cliente,UNA rappresenta l’essenza dell’ospitalità italiana in tutte le suetre differenti linee ricettive: UNA Hotels, eleganti alberghi nelcentro delle principali città d’Italia; UNA Resorts, raffinate estoriche dimore immerse nella natura, in campagna e al mare eUNAWAY Hotels, soluzioni ideali per una sosta di qualità lungo leprincipali vie di comunicazione. L’offerta di UNA Hotels &Resorts è ampia e declinata per ogni tipo di clientela, sia leisureche business. Il profondo legame con il territorio di ciascunastruttura consente di integrare l’esperienza di soggiorno conattività legate ad arte, cultura, benessere, enogastronomia esport.

Il Mugello Tuscany Open è stato anticipato dalla UNA Poggio deiMedici Pro Am vinta con “meno 16” dalla squadra dell’inglese DanielBrooks, con i dilettanti Thomas Andrew Jacobsen, Michele Trifoglioe Massimiliano Valleggi. Al secondo posto con “meno 15” laformazione di Costantino Rocca, ospite d’onore insieme a LorenzoGagli, con Andrea Vitali, Alessandro Banami ed Enrico Bertelli, alterzo con “meno 14” la compagine dell’australiano Daniel Gaunt, conLorenzo Cantelli, Fiorenzo Stazzoni e Corsino Corsini. Si è giocatosulla distanza di 18 buche con formula “Par is your friend” e perla classifica sono stati conteggiati solo birdie ed eagle.

Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, aglisponsor e ai circoli ospitanti, insieme a contributi multimedialisulle gare in corso, vengono pubblicate sul sito ufficiale delcircuito all’indirizzo: www.www.italianprotour.com