Asiago 5

Il 26enne francese Nicolas Tacher è al comando con 65 (-5) colpidopo il primo giro dell’Asiago Open, torneo dell’Alps Tour inseritoanche nel calendario dell’Italian Pro Tour che ha portato la primavolta al Golf Club Asiago e nella Provincia di Vicenza iprotagonisti del grande golf internazionale. Lo seguono con 66 (-4)il connazionale Xavier Poncelet e l’inglese David Booth. Primidegli italiani Andrea Zani e Cristiano Terragni, quarti con 67 (-3)alla pari con il norvegese Jason Kelly, con il transalpino ClementBerardo, con l’inglese Steven Brown, con lo spagnolo EduardoLarranaga e con l’irlandese Stephen Grant. In buona posizione ancheAndrea Maestroni, Luca Galliano, Alessio Bruschi, Nino Bertasio,Luca Fenoglio, Carlo Guaraldi e Pietro Ricci, 11.i con 68 (-2),affiancati dall’iberico Jesus Legarrea, dal francese SebastienGros, dall’inglese Ben Evans e dall’austriaco Manuel Trappel.

All’evento, che ha quali sponsor  Banca Popolare diVicenza, Serenissima Ristorazione, Marsh e Meltar Boutique Hotel ecome sponsor tecnico Acqua Sant’Anna di Vinadio, prendono parte 115concorrenti, compresi dodici dilettanti, provenienti da dodicinazioni con una folta rappresentanza azzurra di 59 giocatori. Sigioca sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Dopo 36 sarannoammessi all’ultimo giro i primi 40 in graduatoria, i pari merito al40° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio diqualifica. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 andrannoal vincitore. L’ingresso per il pubblico è gratuito.

E’ stato un buon giro anche per il giovane veneto LorenzoScotto, per Claudio Viganò, per Leonardo Motta e per il brillanteamateur emilinao Alfredo Pazzeschi, 22.i con 69 (-1), così come perAndrea Bolognesi, Mattia Miloro, Federico Elli, Aron Zemmer, AndreaRomano e per il bravo dilettante reatino Stefano Pitoni, 30.i con70 (par). Con loro anche l’inglese Jason Palmer, leader della moneylist e grande favorito, dal quale forse si attendeva qualcosa dipiù. Poco dietro Joon Kim e Gregory Molteni, 41.i con 71 (+1), ePaolo Terreni, 65° con 72 (+2).

Andrea Maestroni, uno degli elementi di punta in casa azzurra,si è espresso con cinque birdie e un bogey: “E’ stato un buon giro- ha detto – anche se non ho giocato come mi aspettavo, soprattuttocon i ferri. Ho avuto problemi nel valutare le distanze, forseanche perché siamo ad oltre mille metri di altezza. Inoltre homancato alcuni putt corti, nel finale addirittura tre da meno didue metri, ma fortunatamente ho compensato con qualcuno lungo.Comunque è la prima giornata e ci può stare. Il campo èimpegnativo, perché richiede tattiche appropriate e moltaattenzione, e i green sono difficili. Se sbagli un colpo, spessonon te la cavi con il solo bogey”. Nello score di Tacher un eagle,quattro birdie e un bogey.

Il Golf Club Asiago è nato sotto la spinta dell’Azienda diTurismo che lo riteneva uno dei cardini fondamentali per inserireil comprensorio nel grande circuito turistico internazionale.Realizzato dal noto studio inglese Harris & Cotton è statoaperto nel 1967 e nel contempo costituito il club con trenta soci.Nel 1968 il campo a nove buche è stato affiliato alla FederazioneItaliana Golf e sono cominciati ad arrivare i primi giocatoridall’esterno, tutti concordi nel ritenerlo uno dei più bei percorsidi golf non solo d’Italia, ma anche d’Europa. La grande svoltaè poi avvenuta sotto la presidenza di Franco Gemmo, quando nel 1990il tracciato è stato ampliato a 18 buche dallo studio HarradineGolf di fama internazionale.

L’Asiago Open si inquadra nella serie di iniziative il cui scopoè quello di posizionare l’immagine del Golf Club Asiago a livellointernazionale per incrementare il turismo straniero,destagionalizzandolo. In tal senso si legge anche ilcoinvolgimento come testimonial di Edoardo Molinari, che terràuna golf clinic nei giorni successivi allamanifestazione. 

L’evento, come detto, fa parte dell’Italian Pro Tour, ossia ilcircuito delle gare nazionali allestite dal Comitato OrganizzatoreOpen Professionistici di Golf della FIG. Gli avvenimenti sidipanano durate tutta la stagione: avranno il loro clou con l’Opend’Italia (CG Torino, 19-22 settembre) e si concluderanno con ilCampionato Nazionale Open (Royal La Bagnaia, 21-24 novembre)

Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, aglisponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sitoufficiale del circuito all’indirizzo: www.www.italianprotour.com