ANDREA PAVAN “RE” DEL CHALLENGE TOUR 2013

Andrea Pavan è il “re” del Challenge Tour 2013. Al termine diuna grande stagione il
24enne romano ha prevalso con largo margine nell’ordine di merito,grazie a due
successi stagionali e a una serie di ottimi piazzamenti, ed ètornato a vele
spiegare nell’European Tour acquisendo la prima delle 15 ‘carte’che sono state
assegnate ai migliori nella money list al termine del DubaiFestival City
Challenge Tour Grand Final. La gara conclusiva del circuito,svoltasi sul
percorso del Al Badia GC by InterContinental (par72) a Dubai, èstata
appannaggio con 272 colpi (69 66 67 70, -16) dell’indiano ShivKapur, 31enne di
Nuova Delhi al secondo successo stagionale e in carriera, che con i56.650 euro
di prima moneta (sui 330.000 in palio) si è inserito in extremistra i
“magnifici 15”. Pavan si è classificato al quarto posto con 277colpi (66 66 75 70, -11), alla pari con il gallese Rhys Davies,entrambi preceduti al secondo dallo scozzese Jamie
McLeary e dal portoghese José-Filipe Lima (276, -12). Al sestoposto con 278
(-10) il francese Edouard Dubois, l’inglese Tyrrell Hatton e ilgallese Stuart
Manley. Era in corsa per una ‘carta’ anche Marco Crespi, ma ilmonzese, 32° con 288 (73 73 74 68, par), ha concluso al 18° postonell’ordine di merito mancando l’obiettivo per meno di 4.000euro.

La gara di Pavan, che doveva difendere la sua posizione dileader della money
list, è stata molto aggressiva nelle prime 36 buche, quando hapreso il comando
e in tal modo ha messo in grave difficoltà tutti quei giocatori cheavrebbero
potuto sorpassarlo in graduatoria. Ha rallentato di molto nel terzoturno con
un 75 (+3), che l’ha fatto retrocedere al terzo posto, ma altermine della
giornata si è reso conto che tutti i suoi avversari erano fuorigioco, a parte
Lima che lo affiancava. Per operare il sorpasso il portogheseavrebbe dovuto
vincere, impresa comunque proibitiva per il ritardo che accusavanei riguardi
dello scatenato Kapur. Pavan – che ha vinto questo torneo a SanDomenico Golf nel 2011 anno in cui è giunto anche secondo nellamoney list –  ha iniziato
il giro finale con due birdie, ma subito dopo ha dovuto far frontealla
sequenza bogey-doppio bogey (4ª e 5ª buca). Non si è disunito e hareagito con
calma risalendo la china con tre birdie per il 70 (-2), mentre Limanon
riusciva a mettergli alcuna pressione impossibilitato a raggiungereKapur.
Quanto all’indiano, forte del suo vantaggio, ha giocato in assolutaprudenza
limitandosi a un 70, sfruttando due occasioni per il birdie afronte di 16
buche in par. Crespi ha provato generosamente a rimontare, ma il 68(-4, con
sei birdie e due bogey) non è bastato. Nell’ordine di merito Pavanha concluso con un
guadagno di 147.811 euro. Lo hanno seguito nell’European Tour 2014:José-Filipe
Lima (E 123.697), lo statunitense Brooks Koepka (E 119.423), chenon ha preso
parte alla gara in quanto già promosso dopo tre successistagionali, Shiv Kapur
(E 118.323), lo svedese Johan Carlsson (E 113.066), l’olandese DaanHuizing (E
104.870), lo spagnolo Adrian Otaegui (E 104.811), il finlandeseRoope Kakko (E
100.293), il coreano Sihwan Kim (E 95.708), l’inglese TyrrellHatton (E 92.114),
il francese Victor Riu (E 87.297), l’inglese Robert Dinwiddie (E86.489), il
transalpino François Calmels (E 85.534), l’iberico Nacho Elvira (E82.785) e lo
scozzese Jamie McLeary (E 78.676). Come detto out Crespi, 18° con E74.921.

Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, hacosì
commentato l’impresa del romano:  “Sul successo di AndreaPavan nella money list e sul suo ritorno nell’European Tour nonavevo dubbi, ma la mia piena soddisfazione deriva dal fatto chesiamo di fronte a un giocatore, peraltro molto giovane, di grandelivello. Quanto ha espresso in questa stagione sta a dimostrarlo,ma sono certo che con la qualità di gioco raggiunta, unitaall’esperienza che ha acquisito nel precedente passaggio sulcircuito maggiore, sarà in grado di ottenere risultatinotevoli”.