PROCEDE L’ORGANIZZAZIONE DELL’OPEN D’ITALIA FEMMINILE

E’ in piena fase organizzativa l’Open d’Italia Femminile, che torna nel calendario del Ladies European Tour dopo tre anni. La 24ªedizione è in programma sul percorso del Golf Club Perugia davenerdì 27 a domenica 29 giugno e sarà preceduta mercoledì 25 dauna pro am nella quale si potranno ammirare in anteprima buonaparte delle proettes che poi saranno protagoniste del torneo,mentre il giorno successivo il pubblico, per il quale l’ingresso sarà gratuito, potrà seguirle nelle operazioni di rifinitura nell’ultima giornata di prova campo. L’evento sarà presentato nelcorso di una conferenza stampa che avrà luogo giovedì 19 giugnopresso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia.

Dopo la pausa con la quale si era interrotta la lunga storiadell’Open, entrato nel circuito sin dal 1987 con il debutto al GCCroara, ora si vuole ridare continuità alla manifestazione, uno deitemi principali sui quali si è basato l’accordo stilato tra laFederazione Italiana Golf e il Ladies European Tour.

Per la ripresa la FIG ha scelto Perugia e l’Umbria, ritenendoleparticolarmente vocate alla pratica golfistica, elaborando unprogetto basato sulla valenza strategica del Ladies Italian Open,progetto che ha tra i suoi obiettivi più significativi lapromozione finalizzata sia al reperimento di nuovi giocatori cheall’incremento del turismo golfistico. E la Regione Umbria e ilComune di Perugia, intervenendo come partner istituzionali, nehanno compreso pienamente l’importanza e hanno recepito come lemanifestazioni internazionali di alto
profilo siano il miglior viatico per valorizzare ulteriormente ilproprio territorio con l’ausilio di una rimarchevole visibilitàmediatica. Promozione nel mondo, perché le immagini dei network nonhanno più confini e potranno dare uno spaccato delle potenzialitàricettive, organizzative, strutturali e turistiche con specificoriferimento al golf della regione, e sul comprensorio, poichévedere all’opera grandi campioni o campionesse stimolaindubbiamente lo spirito di emulazione. E a maggior ragione se ciòaccade in un’area in cui i
margini di crescita, quanto a  golf giocato, sono notevoli edifficilmente quantificabili.

Non sono state solo le istituzioni a sensibilizzarsi per daresostegno dell’avvenimento, inserito tra le prove dell’Italian ProTour, il circuito delle gare nazionali allestito dal ComitatoOrganizzatore Open Professionistici di Golf della FIG, ma ancheimportanti aziende alcune delle quali operanti in terra umbra comeil gruppo Rocchetta, società molto attenta a sostenere lo sport ingenerale e che produce Uliveto, acqua ufficiale del torneo;Liomatic, specialista nel campo dei distributori automatici dibevande/caffè; Relais dell’Olmo, hotel ufficiale, e ToninoLamborghini Energy Drink. Nel pool anche San Paolo Invest, titlesponsor della Pro Am, Jaguar, official “automotive”, e John Deere,fornitore ufficiale.

Nell’occasione saranno in atto due interessanti collaborazioni.Le atlete potranno usufruire del servizio di fisioterapia PhysioTeam con due fisioterapisti a loro completa disposizione, mentreGolfmeteo fornirà previsioni meteorologiche dettagliate conaggiornamenti in tempo reale attraverso una sequenza di immagini inalta risoluzione trasmessa su monitor posizionati all’interno eall’esterno del circolo.

Il GC Perugia sarà nuovamente al proscenio in Europa, dopoessersi proposto nel 2013 con l’Umbria Open (Alps Tour), che hasottolineato la bontà delle strutture e del tracciato, ora
sottoposto agli ultimi ritocchi per un appuntamento di ulteriorequalità.

E’ ancora presto per dettagli sul field, ma si annunciaassolutamente di peso per la presenza di alcune tra le più quotateproette straniere e di tutte le migliori italiane. Saranno al via,infatti, Giulia Sergas, Diana Luna, Stefania Croce, MargheritaRigon, Sophie Sandolo insieme alle altre azzurre impegnate nel LETAccess, il secondo circuito femminile europeo. In particolareGiulia Sergas è stata tra le protagoniste al GC Il Picciolo, nel2011, dove lasciò strada proprio nelle ultime battute all’estrosaamericana Christina Kim. Terza fu Stefania Croce a conferma di unatendenza che negli anni 2000 ha quasi sempre visto le giocatriciitaliane al proscenio, ma senza raggiungere la vittoria. Unatradizione negativa che potrebbe cadere proprio sull’impegnativopercorso perugino.