ALESSANDRA AVERNA: IL GOLF LA MIA MEDICINA

Nella vita di un golfista può capitare di doversi imbattere inavversari particolarmente ostici. Possono presentarsi sul percorsosenza preavviso e da quel giorno devi imparare a saperli sfidarecome in un playoff quotidiano. L’avversario di Alessandra Averna sichiama sclerosi multipla recidivante remittente. Alessandra haimparato a conoscerla e ha scelto di combatterla con l’energia chesolo un atleta sa sprigionare.

Il golf è diventato il suo rifugio. La passione per questo sportsi è rivelato un prezioso antidoto per scacciare via i bruttipensieri: “Ho avvertito i primi  dolori alla schiena eformicolii alle mani nel 2012 poco dopo la mia vittoria in Spagnanel Banesto Tour 2012 al Parador Malaga Golf – racconta Alessandra- ma non gli ho dato troppo peso. Col passare del tempo i doloriaumentavano, limitandomi e debilitandomi sempre di più. Mi sonodovuta sottoporre a diversi esami e soltanto all’inizio del 2014abbiamo individuato la matrice del mio malessere e il suo modo dimanifestarsi”.

Negli occhi di Alessandra c’è la consapevolezza di non poterabbassare la guardia di fronte a questa problematica e la volontàdi non piegarsi alle difficoltà che ne derivano. Analogamente aquanto avviene in una gara di golf occorre restare sempreconcentrati e saper conoscere i segnali che lancia il propriocorpo.Forse è proprio l’esperienza maturata sui percorsi ad aiutareAlessandra a fronteggiare il suo avversario: “Il golf è la mia vitae continuare a gareggiare mi aiuta a allenare lo spiritoagonistico, decisivo per affrontare questa sfida. Ovviamente devodosare i miei sforzi, ma quando sono in campo riesco a isolarmi datutto focalizzandomi soltanto sul mio gioco. Quando mi arrabbio perun colpo sbagliato, capisco che in quel momento la mia mente ècompletamente sgombra da altri pensieri”.

Non è soltanto il golf il motore di Alessandra, perché al suofianco la famiglia e il fidanzato rappresentano molto più di unsemplice sostegno: “I miei affetti sono determinanti persupportarmi sia da un punto di vista psicologico sia da un punto divista pratico. Mio padre è diventato il mio caddie a tempo pieno.Essendo medico, mi può assistere quotidianamente con la competenzarichiesta e ciò mi consente di sentirmi protetta”.

Il Ladies Italian Open presented by Ruco Line è un appuntamentomolto atteso da Alessandra: “E’il mio primo open da professionistae ci tengo a ben figurare. Noi proettes abbiamo il desiderio diveder crescere sempre di più il movimento golfistico femminile inItalia e siamo ben felici di poter giocare davanti al nostropubblico”. Indipendentemente da cosa dirà la classifica, l’Open hagià la sua vincitrice.