PARTE L’ABRUZZO OPEN

L’Abruzzo Open Pro Am apre domani, giovedì 16 ottobre, lasettimana di grande golf internazionale sul percorso del MiglianicoGolf & Country Club (CH) imperniata sull’Abruzzo Open. Iltorneo, che conclude la stagione dell’Alps Tour e che è ancheinserito nel calendario dell’Italian Pro Tour, avrà luogo davenerdì 17 ottobre a domenica 19, con la presenza dei miglioriesponenti del circuito.

Alla Pro Am prederanno parte 26 squadre composte da quattrogiocatori (un professionista e tre dilettanti) che competerannosulla distanza di 18 buche con la formula “Net aggregate team scorein relation to par” and “use your pro”, che riscuote sempre altogradimento tra i partecipanti. Per la classifica sarannoconteggiati solamente birdie, eagle e albatross, peraltro rarissimia vedersi, mentre ogni amateur del team potrà chiedere al suo prodi effettuare un colpo per suo conto. Partenza shotgun, ossia tuttele compagini insieme dalle varie buche del tracciato, alle ore 12.L’ingresso per il pubblico sarà gratuito così come nei tre giornidi gara.

Sarà un’ottima occasione per vedere all’opera alcuni deiprotagonisti dell’Abruzzo Open e constatarne la condizione di formain vista di una manifestazione che riveste molta importanza siaperché al termine promuoverà nel circuito superiore, il ChallengeTour, i primi cinque classificati dell’ordine di merito, sia perchédarà il volto definitivo alla stessa money list. Infatti coloro chetermineranno tra il sesto e il 50° posto conserveranno la ‘carta’ equindi potranno partecipazione all’Alps Tour 2015.

Saranno di scena nell’Abruzzo Open Pro Am tutti i giocatori inodore di Challenge Tour a iniziare dallo spagnolo Borja Etchart,che è praticamente al sicuro in quanto difficilmente perderà laseconda posizione nella lista dei guadagni, anche se la matematicanon lo esclude. Probabilmente studieranno con molta attenzione ilpercorso gli altri sei che lo seguono in graduatoria e che dovrannosfruttare al meglio l’ultima chance: l’iberico Borja Virto (3°),l’austriaco Tobias Nemecz (4°) e il francese Thomas Elissalde (5°),per evitare il sorpasso, e i tre transalpini Clement Berardo, JeanPierre Verselin e Matthieu Pavon, tesi ad operarlo. Assente NinoBertasio, leader incontrastato e sicuro vincitore dell’ordine dimerito, impegnato in Francia.

Saranno numerosi gli italiani in campo tra i quali ci saràAlessio Bruschi, che non ha possibilità di insidiare i settestranieri citati, ma che è indubbiamente uno dei favoriti deltorneo. Faranno un buon rodaggio anche Andrea Romano, StefanoPitoni, Nicolò Gaggero, Giorgio De Filippi e Aron Zemmer,saldamente tra i primi 50 della money list, che però avrannol’obiettivo di migliorare la propria posizione per ottenere unacategoria di gioco migliore (la “4” fino al 30° posto e la “7” dal31°), mentre Joon Kim e Cristiano Terragni cercheranno laconcentrazione giusta perché sono in bilico sulla 50ª piazza erischiano di tornare alla Qualifying School. In campo anche il proabruzzese Luca D’Andreamatteo, maestro nel club ospitante.

L’Abruzzo Open è sponsorizzato da Miglianico G&CC, AxaAssicurazioni, Cantina Miglianico, Humangest, Ecosaves e daTagliati per il Successo.  L’Italian Pro Tour ha il supportodi Sky, media partner, che manderà in onda una sintesidell’avvenimento, di Jaguar Land Rover, official “automotive”, diMulligan, sponsor, di Europ Assistance, Frosecchi, Martin Argenti edi John Deere, fornitori ufficiali, e della Fondazione RicercaFibrosi Cistica onlus, charity partner. Presente uno staff difisioterapisti di Physio Team per le esigenze di cura erigenerazione fisica degli atleti. Inoltre sul sitowww.www.italianprotour.com sarà possibile consultare una sezione conprevisioni meteorologiche a cura di Golfmeteo.

Dopo la Pro Am la parola passerà al centinaio di concorrenti,tra i quali una sessantina di italiani, che daranno vitaall’Abruzzo Open. Si giocherà sulla distanza di 54 buche, 18 algiorno. Dopo le prime 36 saranno ammessi al turno finale i primi 40classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di40.000 euro dei quali 5.800 euro gratificheranno il vincitore.

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