Scatta domani al GC Garlenda il Campionato Nazionale Open – Memorial Cavaliere del Lavoro “Gin” Noberasco. Al via, tra gli altri, Manassero, Tadini, Gagli, Bertasio e Canonica

Sul percorso del Golf Club Garlenda inizia domani, mercoledì 8 aprile, il Campionato Nazionale Open – Memorial Cavaliere del Lavoro “Gin” Noberasco. Si concluderà sabato 11 aprile e sarà seguito domenica 12 da una gara Pro Amateur. Si apre in tal modo la stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di otto tornei che si svolgono sul territorio nazionale, sette internazionali e uno italiano, gestito dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG.
La gara più longeva del calendario nazionale, nata nel 1935 e giunta alla 76ª edizione, rientra nel quadro dei festeggiamenti previsti dal Golf Club Garlenda per onorare i cinquant’anni di vita. Si svolgerà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Sul tee di partenza 114 concorrenti, 94 professionisti e venti dilettanti, impegnati sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo 36 saranno ammessi agli ultimi due giri i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e gli amateur che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro riservati al vincitore e 4.925 euro al secondo classificato. Nei cinque giorni di manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

 

Il field – Ottimo il field per la presenza di quasi tutti i migliori giocatori italiani, compresi alcuni tra i più forti amateur azzurri. Grande favorito è Matteo Manassero, ventidue anni da compiere, già vincitore di quattro eventi nell’European Tour, tra cui il prestigioso BMW PGA Championship (2013) e autore, anche da dilettante, di imprese che solo pochissimi possono vantare, accompagnate da una serie di record legati alla sua giovanissima età. Non avrà però vita facile, perché sono tanti i pretendenti a un titolo di grande prestigio in un evento il cui albo d’oro è stato firmato praticamente da tutti i campioni che hanno scritto pagine indelebili nella storia del golf azzurro e non solo. Tra i più agguerriti avversari di Manassero, vi sono sicuramente Alessandro Tadini (nella foto) e Lorenzo Gagli, entrambi con esperienza sull’European Tour e già a segno nel Campionato in passato, il primo due volte (2009-2012) e il secondo nel 2010.

“Poter siglare una tripletta – ha detto Tadini – avrebbe un significato particolare per me, a parte l’impresa che pochi sono riusciti a compiere. Infatti io praticamente sono cresciuto golfisticamente sia a Varese che a Garlenda. I miei venivano in Liguria d’estate e io ho giocato a lungo su questo tracciato, guidato dal maestro Fulvio Picco. La mia stagione? Cercherò di approfittare di tutte le occasioni che mi offrirà il circuito maggiore, ma non tralascerò di prendere parte anche al Challenge Tour”.

Da ricordare anche altri quattro past winner: Nino Bertasio (2011), Gregory Molteni (2005), Marco Bernardini (2008) ed Emmanuele Lattanzi (2003) e tanti altri concorrenti con le carte in regola per ben figurare. Hanno tanta esperienza da mettere sul piatto della bilancia Filippo Bergamaschi, Andrea Perrino, Andrea Maestroni, Federico Colombo, Nicolò Gaggero, Andrea Zani, Aron Zemmer e Andrea Zanini, cresciuto golfisticamente nel club ospitante e che avrà il vantaggio non indifferente di conoscere a meraviglia il tracciato e hanno tanta voglia di mettersi in evidenza giovani emergenti quali Stefano Pitoni, reduce dall’ottimo secondo posto nell’Alps de Las Castillas in Spagna (Alps Tour), Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Mattia Miloro, Andrea Bolognesi, Giorgio De Filippi, Corrado De Stefani, Cristiano Terragni, Andrea Romano, e Lorenzo Scotto.
A dare un ulteriore tocco di qualità al field la partecipazione di Emanuele Canonica, un lungo passato nell’European Tour con un successo (Johnnie Walker Championship, 2005).
Tra i 20 dilettanti vi saranno Michele Cea, Luca Cianchetti, Paolo Ferraris, Stefano Mazzoli, Michele Ortolani, Gianmaria Rean Trinchero, Jacopo Vecchi Fossa, Rocco Sanjust, Federico Zuckermann e Takayuki Matsui.
Matteo Manassero sarà sul tee della buca 1 alle ore 13,33 insieme ad Andrea Bolognesi e a Stefano Mazzoli e undici minuti dopo inizieranno Lorenzo Gagli, Emanuele Canonica e Nino Bertasio. Via dalla buca undici alle ore 13,49 per Alessandro Tadini, Andrea Perrino e Paolo Ferraris.

 

Title sponsor Noberasco – Il golf non è semplicemente uno sport, è uno stile di vita per i suoi giocatori e il suo pubblico. Impegno, determinazione, passione, contatto con la natura, distinzione e gusto sono tra le caratteristiche principali di questo stile: requisiti che da sempre identificano Noberasco, sponsor del Campionato Open intitolato al Cavaliere del Lavoro Pier Luigi “Gin” Noberasco, imprenditore di successo, precursore dei tempi e destinatario di riconoscimenti e premi universali. Pier Luigi “Gin” Noberasco è stato non solo un grande imprenditore, ma soprattutto un grande uomo.

Insieme al title sponsor Noberasco, daranno il loro supporto all’avvenimento anche Continental, azienda leader nello sviluppo di tecnologie intelligenti per il trasporto delle persone e dei loro beni, e il Golf Club Garlenda.
Per tutta la stagione l’Italian Pro Tour avrà il sostegno di Colmar, Unopiù, Frosecchi, Martin Argenti e Konica Minolta. Media partner: Sky; charity partner: Fondazione Maria Letizia Verga. Sponsor istituzionali Federazione Italiana Golf, Expo 2015. Per il secondo anno consecutivo sarà a disposizione dei giocatori il servizio di fisioterapia di Physio Team, con fisioterapisti esperti nel settore sportivo, in particolare del golf.

 

Ritorno del grande golf al GC Garlenda – Il grande golf ritorna al GC Garlenda, dove mancava da tempo. Tra tanti eventi di peso ospitati, sia nazionali (comprese nove edizioni del Campionato Nazionale Open, ex Omnium) che internazionali, il circolo ha avuto il merito di accogliere nel lontano 1971 l’Open d’Italia, contribuendo alla sua ripresa dopo dieci anni in cui era stato cancellato dal calendario. Il percorso, aperto nel 1965, è opera degli architetti inglesi John Morrison e John Harris e si snoda nella valle del Lerrone. Ogni buca ha una sua fisionomia propria, con diversi ostacoli, e il variare continuo di situazioni costringe il giocatore a un impegno e a una concentrazione costante. Particolare da non trascurare, anche in chiave di turismo golfistico, il clima mite per tutto l’anno.

 

Pro Am – Domenica 12 aprile parteciperanno alla Pro Am Campionato Nazionale Open – Memorial Cavaliere del Lavoro “Gin” Noberasco 32 squadre composte da quattro giocatori, un professionista e tre dilettanti. Si dipanerà sulla distanza di 18 buche con la collaudata e divertente formula “Par is your friend and use your Pro” che caratterizza da tempo le pro am legate all’Italian Pro Tour. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross, peraltro rarissimi, mentre ogni amateur del team potrà chiedere al suo pro di effettuare un colpo per suo conto. Partenza shotgun alle ore 10,30.

 

Progetto Alps Tour contro il fumo – Da quest’anno il Comitato Organizzatore ha deciso di allinearsi al progetto Alps Tour “contro il fumo”. Durante il Campionato Nazionale Open – Memorial Cavaliere del Lavoro “Gin” Noberasco e nel corso della Pro Am sarà vietato fumare (comprese sigarette elettroniche e tabacco) sul percorso e nelle aree del driving range, del putting green e del chipping green.

 

Web e social network – Tutte le informazioni inerenti Il Campionato Nazionale Open – Memorial Cavaliere del Lavoro “Gin” Noberasco possono essere consultate sul sito www.www.italianprotour.com. Inoltre, attraverso i profili facebook, twitter e instagram dell’Italian Pro Tour è possibile interagire e seguire gli aggiornamenti live del torneo con gli hashtag ufficiali #ItalianProTour #OpenYourFuture.