Con il Montecchia Open by Lyoness il Challenge Tour fa tappa in Italia

L’Italian Pro Tour riparte dal Montecchia Open by Lyoness, quinta tappa stagionale del Challenge Tour in programma sul percorso padovano del Golf della Montecchia dal 12 al 15 maggio. Il torneo, che vedrà la partecipazione dei più forti giocatori del circuito europeo, metterà in palio un montepremi da 250.000 euro (il più alto delle quattro gare sin qui disputate sul Challenge Tour) con prima moneta di 40.000. La manifestazione – secondo evento italiano del progetto Ryder Cup 2022 – si aprirà l’11 maggio con la Santa Margherita Gruppo Vinicolo Pro Am, che metterà a confronto 28 squadre formate da un professionista e tre dilettanti.

In gara le stelle del Challenge Tour –Spettacolo assicurato con i principali protagonisti del Challenge Tour, la più importante vetrina europea per i giovani talenti che si preparano al grande salto verso l’European Tour. Esemplificativo in tal senso, il successo nel 2013 al Golf della Montecchia dell’americano Brooks Koepka (oggi n°20 del world ranking), nell’ultima delle tre precedenti edizioni del Challenge Tour ospitate dal circolo veneto. Il Montecchia Open by Lyoness (ingresso gratuito) vedrà in azione 156 giocatori, dei quali 17 italiani. Il Turkish Airlines Challenge, ultima tappa del Challenge Tour, ha fornito indicazioni confortanti per Andrea Pavan (7°) e per Lorenzo Gagli, decimo e alla terza top ten consecutiva. Sono andati a premio in Turchia e puntano a un ruolo di primo piano in Veneto Alessandro Tadini, Andrea Maestroni e Filippo Bergamaschi, quest’ultimo vincitore del Campionato Nazionale Open lo scorso aprile. Tra i candidati al titolo, menzione particolare per Matteo Delpodio, ultimo azzurro a imporsi nel Challenge Tour lo scorso ottobre in occasione dell’Emc Golf Challenge all’Olgiata Golf Club. Nel nutrito gruppo azzurro anche i due giovani e promettenti amateur: Michele Cea e Guido Migliozzi. Per Migliozzi – formatosi proprio al Golf della Montecchia – il vantaggio di conoscere il percorso di casa, ma anche l’insidia dell’emozione. Fra gli stranieri, godranno dei favori del pronostico il francese Clément Sordet, reduce dal successo in Turchia e lo scozzese Duncan Stewart, a segno nel Challenge de Madrid. Saranno in campo anche gli altri due vincitori stagionali, lo svedese Sebastian Soderberg (Kenya Open), leader della money list, e l’inglese Jordan L. Smith (Red Sea Egyptian Challenge).

Il percorso di gara – Dopo i tornei del 2001, 2002 e 2013 il Golf della Montecchia ospiterà per la quarta volta un evento del Challenge Tour, a dimostrazione dell’elevato standard qualitativo. Disegnato dall’architetto inglese Tom Macauley (allora Presidente della British Association of Golf Course Architects), il percorso (par 71), eccelle anche per gli aspetti legati all’ambiente ed al paesaggio. Il circolo padovano, infatti, ha fra le sue priorità l’ecosostenibilità e il rispetto dell’ambiente, come dimostra la recente Ri-certificazione GEO 2016 (premio già ricevuto nel 2013). La Certificazione Ambientale internazionale GEO (Golf Environment Organization) è un bilancio ambientale per il golf riconosciuto dal CIO e dalle maggiori associazioni che operano nel golf come R&A, EGA, PGA European Tour o che proteggono la natura come il WWF internazionale. La consegna dell’attestato di Ri-certificazione GEO avverrà durante il Montecchia Open by Lyoness con la partecipazione di Kelli Jerome, Managing Director di GEO.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto dei seguenti sponsor: Konica Minolta;  Franco Bosi Argenti; Frosecchi; Legea; ActionAid (charity partner); Sky Sport (media partner). Il Montecchia Open by Lyoness beneficierà del sostegno di Lyoness (title sponsor), Santa Margherita Gruppo Vinicolo (title sponsor Pro Am) e avrà il contributo dei seguenti sponsor: Consorzio Prosciutto Veneto; Electra; FR; Acqua Panna/San Pellegrino; Prato Verde. Sponsor istituzionali: Comune di Padova; Comune di Selvazzano; Provincia di Padova; Regione Veneto.

Progetto contro il fumo – Il Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf, coordinato da Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, rispettivamente Presidente e Direttore, aderisce al progetto lanciato dall’Alps Tour “contro il fumo”. Durante il torneo sarà quindi vietato fumare (comprese sigarette elettroniche e tabacco) sul percorso e nelle aree del driving range, del putting green e del chipping green.