Villaverde Open: Rozner al comando, Vecchi Fossa quinto

Jacopo Vecchi Fossa è al quinto posto con 65 (-5) colpi dopo il giro iniziale del Villaverde Open, torneo dell’Alps Tour, inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali che si svolgono in Italia. Sull’impegnativo percorso del Golf Club Udine (par 70) è al vertice con 62 (-8) il francese Antoine Rozner davanti al connazionale Gregoire Schoeb (63, -7), al neozelandese Shaun Jones e all’olandese Max Albertus (64, -6). Tra i concorrenti al sesto posto con 66 (-4) Andrea Rota e Niccolò Quintarelli e nota di merito per i dilettanti Riccardo Bregoli, Alessandro Stucchi e Alberto Castagnara, che hanno tenuto un ottimo passo e occupano la 13ª piazza con 67 (-3) colpi insieme a Leonardo Sbarigia e a Stefano Pitoni, tre successi lo scorso anno nel circuito. In buona classifica anche Luca D’Andreamatteo, 30° con 68 (-2).

Il Villaverde Open si gioca sulla distanza di 54 buche. Domani, dopo 36, il taglio lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Nel giro finale i professionisti di contenderanno il montepremi di 40.000 euro dei quali 5.800 spetteranno al vincitore.

I protagonisti – Antoine Rozner, neoprofessionista 23enne e miglior dilettante francese lo scorso anno, ha realizzato otto birdie, senza bogey: “Ho iniziato dalla buca 10 e nella prima parte ho incontrato difficoltà. Ho messo a segno un solo birdie e ho salvato qualche par importante, poi nel rientro ho cambiato marcia ed è stato un finale di grande soffisfazione e di ottimo gioco. Ho avuto un bel feeling con il putter e questa è stata la carta vincente”.

Jacopo Vecchi Fossa, 23enne nativo di Reggio Emilia passato di categoria a ottobre, ha già fornito belle prove nei pochi mesi da pro. Ha spiegato così la sua prova: “Sono partito forte con cinque birdie sulle prime otto buche, poi ho un po’ rallentato nella parte centrale, ma ho recuperato bene nel finale e ho concluso imbucando un approccio per l’ultimo birdie di giornata. Sto imparando a gestirmi anche nei momenti difficili e in tal modo sono riuscito a riprendere il controllo della situazione. Per ottenere score bassi occorre non uscire dai fairway, perché è fondamentale poter tirare da posizione favorevole ai green, che sono piccoli, per procurarsi occasioni di birdie”. Per lui sette birdie e due bogey.

Ingresso gratuito – Per tutta la durata della manifestazione l’ingresso per il pubblico è gratuito. Il secondo giro comincerà domani alle ore 7,30, con ultima partenza alle ore 14,31 e conclusione prevista attorno alle ore 19.

Il percorso – Le 18 impegnative ma divertenti buche del campo, disegnate dagli architetti John Harris e Marco Croze e dall’agronomo Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale. Il circolo partecipa al programma “Impegnati nel verde” e ha ricevuto la certificazione GEO. Unanime il consenso dei giocatori per la qualità e per l’ottima preparazione del tracciato.

Web e social network – News e informazioni sul torneo sono consultabili dal sito www.www.italianprotour.com. Inoltre, sui profili social Italian Pro Tour e Federazione Italiana Golf di Facebook, Twitter e Instagram saranno pubblicati foto e video con interviste, curiosità e highlights, quest’ultimi visibili anche sul canale YouTube Federgolf.