SENIOR ITALIAN OPEN BY VILLAVERDE: LA PRO AM D’APERTURA ALLA SQUADRA DI MAURO BIANCO

Prende il via sul percorso del Golf Club Udine la settima edizione del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (8-10 settembre), torneo in calendario nel Senior Tour Europeo e nell’Italian Pro Tour. In campo concorrenti “over 50” con un ottimo passato nei circuiti di tutto il mondo, alcuni ex giocatori di Ryder Cup, che garantiscono spettacolo e giocate di alta classe. Sarà la decima volta che il Senior Tour Europeo fa tappa nella penisola, la seconda consecutiva al GC Udine: infatti oltre alle sei edizioni precedenti del torneo, cinque dal 2004 al 2008 e quella del 2016, si sono svolti anche l’Is Molas Open (1998), il Sanremo Masters (2004) e il Sicilian Open (2010).

L’evento è stato anticipato dalla Pro Am Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort che è stata vinta con 79 punti stableford dal team del professionista Mauro Bianco, con Andrea Strazzaboschi, Stenio Di Giusto e Silva Tavarini. Al secondo posto con 76 la squadra dell’australiano Mike Harwood, con Giampaolo Bertotti, Luisa Zorzi e Sandra Snaidero, al terzo con 74 l’inglese Philip Golding con Allegra Farabella, Paolo Pachini e Andrea Rosso e al quarto la formazione degli atleti diversamente abili, composta da Pietro Andrini, Silvano Favaro e Rodolfo Cappellazzo, guidata dallo svedese Magnus P. Atlevi, stesso 74, ma score peggiore sulle ultime buche. Quinto con 73 lo statunitense Tim Thelen con John Barry Reilly, Peter Simm e Andrew Neil Picken. Hanno preso parte alla gara 23 compagini composte da un professionista e da tre dilettanti che si sono battuti sulla distanza di 18 buche con due risultati stableford su quattro validi per la classifica.

Il golf è per tutti – Il bel risultato ottenuto dalla squadra dei giocatori diversamente abili, in un contesto di normodotati, è stata la lampante dimostrazione di come il golf sia sempre più uno sport per tutti. Ha parlato per il trio Mario Andrini: “Siamo soddisfatti, ci siamo divertiti anche a dispetto della pioggia che ci ha accompagnato nella parte finale. Siamo stati molto contenti dell’invito, perché abbiamo potuto dimostrare come anche noi possiamo competere con tutti senza problemi e il nostro quarto posto lo dimostra”.

Italian Pro Tour – Il Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort è l’ottavo degli undici tornei dell’Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali curate dal Comitato Organizzatore Open Professionistici FIG che, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, contribuisce allo sviluppo del movimento con eventi che associano l‘aspetto agonistico all’impatto promozionale. In quest’ottica i passaggi in Emilia Romagna, Sicilia, Friuli, Lombardia, Sardegna, Veneto e Valle d’Aosta dimostrano come il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022 coinvolgerà in modo capillare tutta la nazione. L’Italian Pro Tour 2017 è sponsorizzato da BMW e da Lyoness e, in questa manifestazione, anche da Sky Gas & Power.

Stephen Dodd defender – Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno, senza taglio, con la partecipazione di 57 concorrenti, dei quali tre dilettanti. Difende il titolo il gallese Stephen Dodd, 51enne di Cardiff che proprio lo scorso anno ha debuttato nel circuito appunto vincendo. Nella lunga carriera sull’European Tour ha ottenuto tre successi e nel 2005 ha conquistato la World Cup.

Costantino Rocca guiderà la pattuglia dei giocatori azzurri composta da Mauro Bianco, Carlo Alberto Acutis e dai tre amateur Gianni Airaga (GC Alpino), Massimo Franco (GC Cansiglio) e Loris Vento (Gardagolf). Al via anche lo statunitense Zeke Martinez, italiano d’adozione dopo tanti anni che lavora nella penisola.

Rocca non lascerà nulla di intentato per essere tra i protagonisti, ma la concorrenza sia per lui che per Dodd, sarà molto agguerrita. Vi saranno quattro vincitori stagionali, il sudafricano Chris Williams, leader della money list, lo spagnolo Santiago Luna e gli inglesi Barry Lane e Philip Golding, quest’ultimo due volte a segno, l’ultima domenica scorsa nel Travis Perkins Masters. Altri autorevoli candidati al titolo lo svizzero Andrè Bossert, lo statunitense Tim Thelen, gli australiani Peter Fowler e Mike Harwood, gli inglesi Carl Mason, recordman di titoli nel tour con 25, Paul Wesselingh e Gary Wolstenholme, gli iberici Pedro Linhart e Miguel Angel Martin, il gallese Mark Mouland e il neozelandese Greg Turner, vincitore di un Open d’Italia (1993).

Il montepremi è di 350.000 euro dei quali 52.500 andranno al vincitore. Ingresso gratuito per il pubblico.

Il percorso – Le 18 buche del GC Udine, sicuramente impegnative, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani, si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di caratura internazionale, ma in questa occasione verrà praticamente inaugurato il tracciato nella sua stesura definitiva. Rispetto allo scorso anno sono state ritoccate alcune buche e sono state rifatte completamente la sette e la sedici. La lunghezza complessiva sarà di 6.336 metri, mentre nel 2016 era al di sotto dei seimila metri. Il circolo partecipa al programma “Impegnati nel verde” e ha ricevuto la certificazione GEO.

Eventi speciali – La manifestazione sarà accompagnata da due eventi speciali, in programma entrambi domani venerdì 8 settembre. A partire dalle ore 15, nei pressi della club house, saranno in funzione stand enogastronomici coordinati da Promoturismo Friuli Venezia Giulia. Alle ore 16 si terrà una “Junior Clinic” riservata a neofiti e a giovani promesse Under 14.