ITALIAN PRO TOUR: NEL TOSCANA ALPS OPEN MATTEO MANASSERO (2°) COMPETE PER IL SUCCESSO

Matteo Manassero ha mantenuto il secondo posto con 129 (63 66, -14) colpi e competerà per il titolo nel giro finale del Toscana Alps Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, giunto alla 14ª edizione. Sul percorso del Pelagone Hotel & Golf Resort (par 71) di Gavorrano (Grosseto), l’azzurro è stato sorpassato in extremis dallo spagnolo Angel Hidalgo Portillo (128 – 63 65, -14) con un birdie sull’ultima buca con cui ha siglato un parziale di 65 (-6, nove birdie, tre bogey). Saranno in corsa anche l’altro iberico Manuel Elvira e il francese Leo Lespinasse, terzi con 130 (-12), il dilettante Gregorio De Leo, ottimo il suo comportamento, quinto con 132 (67 65, -10), così come i due pro che lo affiancando, lo spagnolo Alejandro Del Rey, reduce dal successo nell’Open de la Mirabel d’Or, e il transalpino Thomas Elissalde.

Da rilevare le buone prove di altri quattro amateur: Andrea Romano, leader dopo un giro e rimasto in alta classifica, decimo con 134 (-8) insieme a Takayuki Matsui, e Filippo Celli e Riccardo Bregoli, 18.i con 135 (-7) alla pari con Giulio Castagnara. Con loro anche Sebastiano Frau, 35° con 138 (-4).

E’ rimasto al 30° posto con 137 (-5) Stefano Mazzoli, secondo nella money list che a fine anno promuoverà i primi tre sul Challenge Tour 2021, ed è stato sorpassato dal leader, lo spagnolo Jordi Garcia Del Moral, da 44° a 17°. In termini di ordine di merito, però, con queste posizioni nessuna ripercussione negativa per l’azzurro.

Il taglio, caduto a 138 (-4), ha lasciato in gara 47 concorrenti, dei quali 13 italiani (cinque amateur). Nel giro finale i professionisti si divideranno il montepremi di 40.000 euro di cui 5.800 euro spetteranno al vincitore.

Le interviste – Matteo Manassero, che a inizio luglio si è imposto nel Warm Up Contest al Golf Nazionale, evento che è servito agli azzurri per riprendere confidenza con il golf giocato dopo il lockdown, ha dichiarato: “E’ continuata la buona progressione e soprattutto l’ottimo il feeling con il putter. Si è alzato il vento, rispetto a ieri, il campo è divenuto più duro e occorre fare attenzione ai rimbalzi. Ho segnato un solo bogey in 36 buche e questo è un segnale che sto andando nella direzione giusta”. Nel suo score, dopo gli otto birdie del primo giro, altri sei birdie e il bogey di cui si è detto, per il  66 (-5) di giornata.

Anche Leo Lespinasse ha girato in 66 colpi, seguendo la stessa strada dell’azzurro. Sei birdie e l’unico bogey, ma un birdie di meno, sette, nel turno precedente. “Ammiro molto Manassero – ha detto –  e da giovanissimo facevo il tifo per lui. Mi sono affidato al gioco lungo, poiché ho un drive molto potente, e in tal modo mi sono procurato  numerose occasione da birdie”.

Gregorio De Leo, che ha fatto parte con Andrea Romano, Riccardo Bregoli e Filippo Celli del team azzurro quarto ai recenti Campionati Europei a squadre, è risalito dal 16° posto con un 65 (-6, sette birdie un bogey). Così ha commentato la sua prestazione: “E’ andata abbastanza bene. Ho sfruttato molto i par 5 e sin dall’inizio ho mostrato un gioco solido che mi ha dato serenità. Qualche pallina ha sbordato e magari potevo segnare un colpo o due in meno, ma va bene così. Il campo era un po’ più difficile per il vento e per i fairway più duri e quindi ha richiesto sempre piena concentrazione su ogni colpo. Obiettivi? Domani proverò a ottenere un punteggio più basso possibile e poi si vedrà”.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Kappa (Official Technical Sponsor); Harmont & Blaine (Official Formalwear); Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport (Media Partner). Official Advisor: Infront.

Italian Pro Tour – Nel segno del Progetto Ryder Cup, che si disputerà per la prima volta in Italia nel 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Roma (dopo lo slittamento di un anno della sfida americana – a causa della pandemia – posticipata al 2021), l’Italian Pro Tour 2020, – con il supporto di Infront, official advisor della FIG – è partito dal Lazio passando poi per la Valle d’Aosta. Ora l’approdo in Toscana per poi fare tappa in Piemonte (Italian Challenge Open, 1-4 ottobre) prima del gran finale al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la Coverciano del green, dal 28 al 30 ottobre con l’Italy Alps Open. Cinque gare in 4 regioni diverse per un golf sempre più itinerante che punta a valorizzare e a coinvolgere tutto il Paese anche in chiave turistica.

Il percorso –  Il percorso del Pelagone Hotel & Golf Resort, 18 buche, è circondato da olivi e alti cipressi, con green ondulati e ostacoli d’acqua che mettono a dura prova tutti i protagonisti in campo i quali, comunque, ne stanno riconoscendo e apprezzando le qualità.

Sicurezza – Il torneo si gioca a porte chiuse, rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare l’emergenza sanitaria.