Abruzzo Alps Open, Giletta resta leader e Vecchi Fossa lo affianca

Al Miglianico Golf & Country Club (Chieti) – ad un giro dal termine – il vincitore del Campionato Nazionale Open affianca il giovane piemontese

 

Tra i dilettanti, in evidenza il francese Tom Vaillant, 3/o a un colpo dalla vetta e l’azzurro Bregoli 4/o a tre lunghezze dal duo al comando

 

Duello azzurro per il titolo nell’Abruzzo Alps Open, terza gara stagionale del circuito internazionale Alps Tour e secondo appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021 in svolgimento al Miglianico Golf & Country Club (par 71). Ad un giro dal termine, Edoardo Giletta (leader solitario dopo le prime 18 buche) ha mantenuto la testa della classifica con 130 colpi (64 66 -12), ma si è visto affiancare da Jacopo Vecchi Fossa (66 64 -12), reduce dalla vittoria, proprio a Miglianico, nel Campionato Nazionale Open e autore di una prova bogey free, miglior score di giornata (con un parziale di -7 al pari di Flavio Michetti e dello spagnolo Joel Moscatel, entrambi dilettanti).

Alle spalle della coppia di testa, in evidenza due amateur: il francese Tom Vaillant, terzo con un colpo di ritardo (-11) e l’azzurro Riccardo Bregoli, quarto a tre lunghezze dalla vetta (-9). Possono inserirsi nella corsa al primo posto anche il francese Pierre Pinau e il portoghese Tomas Bessa Guimaraes, quinti, con -8, seguiti al settimo posto, con -7, dall’austriaco Jurgen Maurer e dai due dilettanti azzurri Gregorio De Leo (vincitore dei Campionati Internazionali d’Italia 2021) e Flavio Michetti.

Non hanno superato il taglio, tra gli altri, Stefano Mazzoli e il francese Thomas Elissalde, 56.i (+1). Ferma la sua corsa dopo due giri anche il pro abruzzese Luca D’andreamatteo, 105° (+6).

Giletta resta in testa, la dedica è speciale – “Il torneo sta andando davvero bene, sono felice e intendo dedicare questa soddisfazione alla mia famiglia e in particolar modo a mio nonno, ma anche al coach Alain Vergari. Fin qui ho cercato di giocare colpo su colpo e nell’ultimo giro proverò ad attuare la stessa strategia e alla fine si vedrà dove sarò arrivato”. Così Edoardo Giletta (nella foto) al termine del secondo round.

Vecchi Fossa tenta il bis – “Sono stato bravo a capitalizzare la fase di gioco nella quale il vento è calato. Il campo mi piace molto e sul green ho un ottimo feeling con il putter. Nel giro finale non voglio farmi influenzare dalla classifica e soltanto a gara in corso si potranno fare i conti con il rendimento degli avversari” Questo il commento di Vecchi Fossa co-leader.

Bregoli miglior amateur, “guardo al professionismo” – “Fin qui due buonissimi score. Il secondo giro è stato difficile per il vento ma i green erano morbidi e quindi è stato più facile fermare la palla. Sicuramente sto convincendo da tee a green mentre spero nell’ultimo giro di imbucare qualche putt in più. ‘Il futuro?’. Credo che questo possa essere l’anno buono per passare al professionismo. Sono felice intanto di essere qui sull’Alps Tour che credo rappresenti un trampolino di lancio verso i circuiti più importanti”. Queste invece le dichiarazioni di Bregoli, miglior amateur azzurro fino ad ora.

Al Miglianico Golf & Country Club anche il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – Presso la Club House del Miglianico Golf & Country Club è andata in scena una conferenza stampa in cui è stato illustrato un progetto regionale per lo sviluppo del circolo abruzzese che si conferma tra i più attivi e propositivi per la crescita del movimento sul territorio. A fare gli onori di casa è stato Mario Dragonetti, Presidente del Miglianico Golf & Country Club. E all’evento hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio; il Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri; il Consigliere Regionale Mauro Febbo; oltre al Vicesindaco di Miglianico, Ester Volpe. Presente anche il Delegato Regionale FIG Abruzzo, Leonardo Gravina.

Il montepremi – L’Abruzzo Alps Open mette in palio un montepremi di 40.000 euro con prima moneta di 5.800.

La sicurezza al primo posto, il torneo a porte chiuse – Il torneo, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, va in scena a porte chiuse.

Il percorso di gara – Il tracciato di 18 buche, lungo 5.875 metri, che si snoda tra uliveti, vigneti, bunker e laghi artificiali, conferisce al campo del Miglianico Golf & Country Club una personalità unica. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più famosi architetti americani del golf, il percorso è di notevole interesse, sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda la godibilità dell’atmosfera. Ha già ospitato negli anni, oltre ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, gare dell’Alps Tour.

Gli Sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Social Partner – Il circuito sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.