Abruzzo Alps Open, Vecchi Fossa fa il bis a Miglianico

Dopo la prima anche la seconda tappa dell’Italian Pro Tour va al 26enne di Reggio Emilia, nuovo leader dell’ordine di merito dell’Alps Tour, il terzo circuito europeo

È il primo successo tricolore professionistico del 2021 in campo internazionale

Sei gli azzurri nella Top 10, De Leo miglior amateur tra gli italiani

Dopo il Campionato Nazionale Open al Miglianico Golf & Country Club (par 71) di Miglianico (Chieti) Jacopo Vecchi Fossa vince, con un totale di 198 (66 64 68, -15) colpi, anche l’Abruzzo Alps Open, che parla italiano. Per l’Italgolf è il primo successo professionistico in campo internazionale del 2021.

Secondo posto (201, -12) ex aequo per i francesi David Revetto e Pierre Pineau. Chiude quarto (202, -11) Edoardo Giletta (in testa con Vecchi Fossa dopo 36 buche).

Nel secondo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour – il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG – inserito pure nel calendario dell’Alps Tour, sono sei gli azzurri nella Top 10.

Vecchi Fossa inarrestabile, a Miglianico arriva la doppietta – Vecchi Fossa, 26enne di Reggio Emilia, ha chiuso il primo giro al sesto posto salvo poi, dopo 36 buche, agganciare in testa alla classifica Edoardo Giletta con una prova bogey free. Nell’ultimo round è riuscito a spuntarla con un parziale chiuso in 68 (-3) grazie a sei birdie e nonostante un bogey (alla 12, par 3) e un doppio bogey (alla 3, par 4). Per lui anche un assegno di 5.800 euro a fronte di un montepremi complessivo di 40.000.

Sei azzurri nella Top 10, De Leo miglior amateur tra gli italiani – Sono 6 gli azzurri nella Top 10 a Miglianico. Oltre a Vecchi Fossa e Giletta (4/o con 202, -11 al fianco di due dilettanti, lo spagnolo Joel Moscatel – miglior amateur del torneo e del francese Tom Vaillant), hanno chiuso in alta classifica anche Gregorio De Leo (miglior amateur tra gli italiani e ancora una volta protagonista), Luca Cianchetti (vincitore del torneo nel 2015 e all’epoca ancora dilettante) e Andrea Saracino, tutti 7/i con 203 (-10). Decimo posto (204, -9) per Riccardo Bregoli (altro amateur) che ha chiuso il torneo alla pari dello scozzese Ryan Lumsden (vincitore quest’anno del MIRA Golf Experience Acaya Open) e dell’irlandese Jonathan Yates.

Per il 26enne di Reggio Emilia è il quinto successo in carriera da pro – Nel 2018, alla prima gara disputata dopo un intervento a cuore aperto, Vecchi Fossa ha vinto per la prima volta il Campionato Nazionale Open. Quindi, nel 2019, ha conquistato il PGAI Championship. Mentre nel 2020 s’è imposto nell’Italy Alps Open, ultima gara dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour. Lo scorso 11 aprile ha dunque festeggiato la seconda impresa al Campionato Nazionale Open superando in volata Matteo Manassero. E ora Vecchi Fossa ha calato il pokerissimo di successi, festeggiando il secondo titolo sull’Alps Tour. Due su due. Le prime gare dell’Italian Pro Tour 2021 – entrambe ospitate dal circolo abruzzese – portano il suo nome e cognome.

La gioia del vincitore – “Sono veramente felice per le due vittorie consecutive, in due tornei così prestigiosi, a Miglianico, su un percorso con cui ho un feeling speciale. Questi risultati mi danno grande energia e autostima. Vedere il mio nome in cima all’ordine di merito dell’Alps Tour davanti anche a un campione come Manassero, che ora è secondo, è motivo di orgoglio e mi spinge a concentrarmi su questo circuito per guadagnarmi l’accesso diretto sul Challenge Tour a fine stagione. La settimana prossima scenderò di nuovo in campo in Umbria nella tappa all’Antognolla Golf“ queste le dichiarazioni a fine torneo del pro emiliano.

Vecchi Fossa è il nuovo leader dell’ordine di merito dell’Alps Tour – Grazie a questo successo Vecchi Fossa con un totale di 9.275.00 punti vola in testa all’ordine di merito dell’Alps Tour scavalcando Matteo Manassero (assente a Miglianico), ora 2/o con 8.088.75 alle spalle anche dello scozzese Lumsden, secondo con 8.194.00.

Il torneo parla ancora italiano – Dopo il successo di Cianchetti nel 2015, nel 2016 a trionfare fu Stefano Pitoni. Mentre nel 2017 come nel 2018 Guido Migliozzi firmò una doppia impresa, premessa per il suo passaggio sull’European Tour. E ora l’Abruzzo Alps Open parla ancora italiano grazie all’exploit di Vecchi Fossa. Che centra il primo successo italiano a livello professionistico del 2021 in campo internazionale.

La sicurezza al primo posto, il torneo a porte chiuse – Il torneo, visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, s’è giocato a porte chiuse.

Il percorso di gara – Il tracciato di 18 buche, lungo 5.875 metri, che si snoda tra uliveti, vigneti, bunker e laghi artificiali, conferisce al campo del Miglianico Golf & Country Club una personalità unica. Progettato da Ronald Kirby, uno dei più famosi architetti americani del golf, il percorso è di notevole interesse, sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda la godibilità dell’atmosfera. Ha già ospitato negli anni, oltre ai Giochi del Mediterraneo nel 2009, gare dell’Alps Tour.

Gli Sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Social Partner – Il circuito sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.

Prossima tappa dell’Italian Pro Tour in Umbria – Sarà il percorso perugino dell’Antognolla Golf il prossimo teatro di gara dell’Antognolla Alps Open (28-30 aprile) presented by +energia, terzo torneo stagionale dell’Italian Pro Tour  e quarto appuntamento dell’Alps Tour. Atteso in Umbria, dopo il turno di stop, anche Matteo Manassero, che si candida a un ruolo tra i protagonisti, insieme a Vecchi Fossa.