Italian Challenge Open: Freddy Schott in vetta, gran rimonta di Scalise (7°)

Sull’impegnativo percorso del Golf Nazionale (par 71) di Sutri, nel torneo dell’Italian Pro Tour, inserito anche nel calendario del Challenge Tour, tengono Enrico Di Nitto, Filippo Bergamaschi e Luca Cianchetti

Il tedesco Freddy Schott è rimasto da solo al comando, con 133 (66 67, -9) colpi dell’Italian Challenge Open, quarto torneo dell’Italian Pro Tour 2022 e in calendario anche nel Challenge Tour. Sul percorso del Golf Nazionale (par 71) di Sutri (Viterbo), di alto profilo tecnico e ottimamente preparato, è stato tra i protagonisti Lorenzo Scalise, salito dal 29° al settimo posto con 136 (70 66, -6) colpi, autore di un parziale di 66 (-5), secondo punteggio più basso del round.

In un torneo che ha proposto ancora spettacolo, Freddy Schott, 21 anni e reduce da due quarti posti consecutivi, è stato molto aggressivo, prendendo la testa con quattro birdie e un eagle sulle prime 14 buche, poi però ha ridato chance agli avversari con due bogey nel finale per il 67 (-4).

Il tedesco precede il francese Damien Perrier, secondo con 134 (-8), e sono al terzo posto con 135 (-7) lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez, lo svedese Christopher Feldborg Nielsen, il danese Oliver Hundeboll e il norvegese Kristian Krogh Johannessen, mentre Scalise (otto birdie, un bogey, un doppio bogey per lui), ha la compagnia dello svedese Jens Fahrbring.

Degli altri italiani bella prova anche di Enrico Di Nitto, da 116° a 33° con 141 (75 66, -1), grazie a un giro in 66 colpi, (-5, con un eagle, cinque birdie, due bogey), e un colpo in più per Luca Cianchetti (74 68) e per Filippo Bergamaschi (69 73), 48.i con 142 (par).

Tra gli azzurri usciti al taglio, Matteo Manassero (149, +7), Federico Maccario (145, +3), Andrea Romano (146, +4) e il dilettante 16enne dell’Olgiata GC Leonardo Iacovitti (147, +5), che ha ceduto dopo un bel primo giro, ma che sicuramente avrà tratto una gran bella esperienza. Fuori anche, un po’ a sorpresa, lo svedese Jens Dantorp (144, +2), il danese Martin Simonsen (147, +5) e lo svizzero Jeremy Freiburghaus (147, +5), rispettivamente numero due, tre e quattro della Road To Mallorca (ordine di merito), che non sono riusciti a domare l’impegnativo percorso. Ha tenuto il tedesco Alexander Knappe, numero cinque, ma è lontano dalla vetta (33° con 141, -1).

Il taglio, caduto a 140 (par), ha lasciato in gara 60 concorrenti (156 al via), che nei due giri finali si contenderanno il montepremi di 350.000 euro, dei quali 56.000 andranno al vincitore.

Le interviste

Lorenzo Scalise: “Contento del giro, ma il mio intento è sempre quello di mettermi nelle condizioni di competere con i migliori la domenica. Dopo il round iniziale avevo bisogno di recuperare e ci sono riuscito. Però c’è ancora molto da lavorare. Ho due obiettivi, il primo di essere sempre in contesa ogni settimana e il secondo, a lungo temine, di entrare tra i primi venti dell’ordine di merito e salire sul tour maggiore. Il campo? Ottimo, come raramente è dato a vedere nel Challenge Tour, un test probante per tutti i partecipanti”.

Freddy Schott: “Sono molto soddisfatto della mia prestazione. Nel gioco corto avevo reso meglio nel primo giro, comunque ho mantenuto un livello parecchio alto e sono fiducioso per il finale. Il percorso è veramente fantastico sotto ogni punto di vista ed è un piacere solamente passeggiare in un contesto così bello. Sono cresciuto golfisticamente sul Sunshine Tour, molto formativo e competitivo, che considero la mia seconda casa, e ora spero di giocarmi al meglio le mie chance in questo circuito”.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente (Official Supplier); Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official Advisor: Infront.

Nella foto, Freddy Schott