Al via il Roma Alps Open. La Pro Am al team di Takayuki Matsui

Sul percorso del Golf Club Parco de’ Medici, nel quinto evento stagionale del circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, in campo tutti i migliori giocatori dell’Alps Tour, compresi Gregorio De Leo, leader dell’ordine di merito, e Stefano Mazzoli, sesto

L’attesa è finita. Sul percorso del Golf Club Parco de’ Medici, prende il via il Roma Alps Open, quinto evento dell’Italian Pro Tour 2022, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, che ha il supporto dell’official advisor Infront. La gara, che fa parte anche dell’Alps Tour, è di rilevante importanza perché, terz’ultima in calendario, assegnerà punti che potrebbero essere decisivi per l’ordine di merito. Infatti a fine anno i primi cinque classificati avranno una ‘carta’ per il Challenge Tour 2023 e, in questa ottica, prendono parte al torneo tutti i migliori giocatori del circuito, compresi i primi dieci della money list stessa tra i quali figurano il leader Gregorio De Leo e Stefano Mazzoli, sesto.

Il torneo è stato anticipato dalla tradizionale Pro Am vinta con 32 colpi sotto par dalla squadra guidata dal pro Takayuki Matsui, con i dilettanti Vito Caradonio, Berardino Grego e Marco Padula, che ha preceduto quella dello spagnolo Manuel Morugan con Marco Cavallaro, Marco Contaldi e Michele Gallo (meno 30). Al terzo posto, con lo stesso “meno 30”, ma con uno score peggiore nelle ultime  buche, il team del francese Augustin Hole con Pierre Sled, Massimo Vitelli e Fabio Ceccarini, quindi con “meno 29” la formazione del portoghese Tomas Guimaraes Bessa, con Davide Germoni, Filippo Base e Andrea De Romanis e con “meno 28” la compagine dell’iberico Mario Galiano Aguilar con Fernando Pellegrino, Stefano Sciarretta e Fabio Di Diego. Al decimo posto con “meno 25” la squadra con Giuseppe Incocciati, ex calciatore del Napoli di Maradona, e con il comico Maccio Capatonda (pseudonimo di Marcello Macchia) condotta da Michele Cea e che comprendeva Silvia Pilardi.

Nel field i primi dieci dell’ordine di merito – De Leo (due titoli in stagione) per consolidare la posizione e Mazzoli (un successo) per rientrare tra i primi cinque dove è stato per buona parte dell’anno. Un compito che richiede massima concentrazione e attenzione perché saranno sul tee di partenza gli altri otto che compongono la top ten del ranking e tutti i vincitori stagionali ad eccezione dell’austriaco Markus Brier (suo il Gosser Open in casa). E peraltro gli avversari dei due azzurri sono tutti in ottima forma. In particolare i due dilettanti francesi Julien Sale (n. 2) e Tom Vaillant (n. 3), due titoli anche per lui, e l’olandese Koen Kouwenaar (n. 4). Non saranno da meno gli altri due olandesi Vince Van Veen (n. 8), reduce dal successo nel Fred Olsen Alps de La Gomera alle Isole Canarie, e Davey Porsius (n. 10), così come il portoghese Tomas Guimaraes Bessa (n. 5), lo svizzero Mathias Eggenberger (n. 7) e l’irlandese Gary Hurley (n. 9).

Tra i 60 italiani in gara in molti hanno la possibilità di ben figurare tra i quali citiamo Giacomo Fortini, Andrea Saracino, Carlo Casalegno, Cristiano Terragni, Manfredi Manica, Gianmaria Rean Trinchero, Davide Buchi e Riccardo Bregoli.

Formula di gara e montepremi – Il Roma Alps Open si disputerà sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. In palio un montepremi complessivo di 40.000 euro, con prima moneta di 5.800.

Il percorso – Realizzato nel 1990, il Golf Club Parco De’ Medici – disegnato dall’architetto Davide Mezzecane e tracciato dall’americano Peter Fazio – ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come, tra le altre, l’Open d’Italia femminile (con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007), il Campionato Mondiale per Golfisti non vedenti nel 2018, la Qualifying School dell’Alps Tour nel 2020 e il Roma Alps Letas Open nel 2021. Presenta un’area di 27 buche divise in tre percorsi: il Bianco, il Blu ed il Rosso protette da bunker tecnici e difficoltosi ostacoli d’acqua che richiedono concentrazione rendendo ancora più stimolante il gioco.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Rinascente, Poste Assicura ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Nella foto, il team di Takayuki Matsui