SERGIO MELPIGNANO SENIOR ITALIAN OPEN: BAKER LEADER SOLITARIO, 21° CANONICA

L’inglese, autore di una “hole in one”, ha un vantaggio di due colpi su Andrew Raitt e su Keith Horne nel torneo dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla FIG, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, che si sta svolgendo al San Domenico Golf di Savelletri, in Puglia

L’inglese Peter Baker è rimasto da solo al comando con 132 (64 68, -12) colpi dopo il secondo giro del Sergio Melpignano Senior Italian Open, quinto evento e uno dei più attesi nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy.

Il torneo, che fa anche parte del Legends Tour europeo riservato agli “over 50”, si sta svolgendo nel ricordo di Sergio Melpignano, fondatore e forza trainante dello sviluppo di San Domenico Hotels e che ha avuto tra i suoi obiettivi quello di portare il golf ad alto livello in Puglia, riuscendovi pienamente.

Sul percorso del San Domenico Golf (par 72) di Savelletri (BR), nella manifestazione di grande prestigio allestita con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel proseguimento del Progetto Ryder Cup, Baker, numero 1 dell’ordine di merito, ha girato in 68 (-4) colpi, ma è dovuto ricorrere agli effetti speciali, sotto forma di una “hole in one” (buca 17, par 3, metri 190, ferro 4) per distaccare il tenace Andrew Raitt, ora secondo con 134 (-10) insieme al sudafricano Keith Horne. In quarta posizione con 135 (-9) il gallese Phillip Price e altri due inglesi, David Shacklady e Andrew Marshall e chance di competere per la vittoria anche per il brasiliano Adilson Da Silva, numero tre della money list, per il tedesco Thomas Gogele, per lo spagnolo Carl Suneson e per gli inglesi Malcom Mackenzie e Gary Evans, settimi con 136 (-8).

Degli italiani il migliore è stato ancora Emanuele Canonica, 21° con 139 (68 71, -5), alla pari con l’argentino Ricardo Gonzalez, campione in carica, seguito da Michele Reale, 31° con 141 (70 71, -3). Un 71 (-1) per entrambi con un eagle, due birdie e tre bogey per il primo e con tre birdie e due bogey per Reale. In bassa classifica Costantino Rocca, 57° con 149 (+5), Mauro Bianco, 59° con 153 (+9), e Umberto Cuomo, 60° con 160 (+16).

Baker, 56enne di Shifnal, quattro titoli sul circuito (tre in stagione) e con un palmarès nel quale figurano tre successi sul DP World Tour, quando si chiamava European Tour, tre sul Challenge Tour, una presenza in Ryder Cup nel Team Europe, sconfitto dagli USA nel 1993, e una da vice capitano, non ha iniziato bene. Partito dalla buca dieci ha unito all’ace due birdie e due bogey e in tal modo è rimasto distaccato di due colpi da Raitt (quattro birdie), che però nel rientro si è smarrito e si è fatto sorpassare segnando tre bogey, contro un birdie, per il 70 (-2), mentre Baker con due birdie per il 68 (-4) si è messo in pole position per la volata finale. Raitt, 54enne di Londra, è al terzo anno di tour con sette top ten (tra il sesto e il decimo posto) su un totale di 34 gare disputate. Professionista dal 1995, dopo essersi laureato in economia alla University of Nevada, a Reno, nello stesso anno ha perso la parte superiore del mignolo della mano sinistra per il morso di un cane. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

Le interviste

Peter Baker: “Ho espresso un bel gioco e la ‘hole in one’ mi ha dato tanta fiducia. Non mi sono reso conto dal tee che la palla era finita direttamente in buca, tanto che avevo già preso il putter. Poi me lo hanno fatto capire i cameramen sul green e allora ho esultato. Il campo è ottimo sotto ogni aspetto, piacevole da giocarci, ma il vento ha complicato parecchio le cose. In queste condizioni è determinante il primo colpo che deve essere molto preciso. Domani? Non temo nessuno sebbene ci siano tanti ottimi avversari. Farò il mio gioco e poi vedremo”.

Emanuele Canonica: “Non sono partito bene, ho sbagliato qualche drive e ho preso un paio di volte tre putt, poi ho cambiato passo sulle seconde nove buche, pure se con qualche altro errore sui green. Considerato l’inizio ritengo il risultato soddisfacente. Mi conforta che il gioco, sbavature a parte, mi assiste, quindi spero domani, con una buona concentrazione e con un putting migliore, di salire in classifica”.

Team Alliance – Si è conclusa la gara concomitante a squadre (su 36 buche) con 12 compagini formate da due professionisti, che partecipano all’Open, e da un amateur, tra i quali gli ex calciatori Roberto Donadoni e Christian Panucci. Ha prevalso il team dell’inglese John Farrell con 251 (-37) davanti a quello di Donadoni (257, -31) e ottava piazza con 265 (-23) per il Team Panucci. Ancora un giro, invece, per designare il vincitore nell’individuale dilettanti (formula stableford) dove ha mantenuto la leadership Donadoni con 80 punti, che precede Farrell (78). Settimo Panucci con 67.

La Pro Am di chiusura – La settimana di golf pugliese si concluderà domenica 29 ottobre con la Pro Am del Sergio Melpignano Senior Italian Open alla quale prenderanno parte 30 squadre composte da due professionisti (in gara tutti i 60 che stanno dando vita all’Open) e da tre dilettanti. Una sarà formata dai tre ex calciatori: Panucci, Donadoni e Michele Paramatti che saranno insieme a due past winner del torneo: lo statunitense Clark Dennis (2017-2018) e il sudafricano James Kingston (2021).  Si giocherà con formula Texas Scramble sulla distanza di 18 buche.

Il percorso – Teatro di numerosi eventi nazionali e internazionali e sede del Grand Final del Challenge Tour dal 2005 al 2012, il San Domenico Golf, perfettamente incastonato tra le pendici della Valle dell’Itria e il porto turistico di Savelletri, sta scrivendo un’altra pagina importante della sua storia. Caratterizzato da una combinazione di bunker strategicamente posizionati e da un intricato design orientato a maestrale, il percorso links, disegnato dall’European Golf Design di Londra, si snoda attraverso dolci pendii e ulivi secolari, con suggestivi scorci dell’antica città di Egnathia.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.