PROVE DI OPEN ALL’ITALIAN CHALLENGE

Italian Pro Tour, all’Argentario Golf Club la 16esima edizione del torneo inserita anche nel calendario del Challenge Tour
Da De Leo a Bovari, in Toscana saranno 16 gli azzurri in gara. Nel 2023 a imporsi fu Matteo Manassero
Nel field tanti tra i migliori giocatori del secondo circuito europeo maschile, ad anticipare lo show sarà la Pro-Am

Prove di Open d’Italia all’Argentario Golf Club dove, dal 19 al 22 settembre, andrà in scena l’Italian Challenge Open, secondo evento dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf, organizzate con la collaborazione del suo Official Advisor, Infront Italy. A Monte Argentario, in provincia di Grosseto, sarà sfida show. L’evento, inserito anche nel calendario del Challenge Tour e arrivato alla 16esima edizione, metterà in palio 350.000 euro di cui 56.000 andranno al vincitore. Ad anticipare la competizione, la Pro-Am. In un evento vinto nel 2023, al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), da Matteo Manassero, oggi miglior azzurro nel world ranking. Per l’Argentario Golf Club, che vanta un campo all’avanguardia, sarà un vero e proprio test in vista dell’Open d’Italia 2025.

In gara 16 tra i migliori 20 giocatori del Challenge Tour – Saranno 156 i protagonisti dell’Italian Challenge Open. Tra questi anche 16 tra i migliori 20 attuali giocatori del secondo circuito europeo maschile. Dagli inglesi John Parry (secondo), Jack Senior (dodicesimo) e Brandon Robinson Thompson (quattordicesimo), agli svedesi Joakim Lagergren (terzo), Mikael Lindberg (settimo), Bjorn Akesson (diciottesimo) e Christofer Blomstrand (diciannovesimo). Dal danese Hamish Brown (quarto) agli spagnoli Joel Moscatel (quinto), Angel Ayora (decimo), passando per i francesi Alexander Levy (ottavo), Benjamin Hebert (undicesimo) e Martin Couvra (diciassettesimo). Senza dimenticare l’irlandese Conor Purcell (tredicesimo) e i finlandesi Tapio Pulkkanen (quindicesimo) e Oliver Lindell (ventesimo). All’appello, per quel che riguarda i top player del Challenge Tour, mancano solo il danese Ramsus Neergaard-Petersen (numero 1), che grazie ai tre successi stagionali si è già guadagnato l’accesso per il DP World Tour, i sudafricani Robin Williams (sesto) e Dean Germishuys (nono), il francese Pierre Pineau (sedicesimo). Saranno invece quattordici i vincitori stagionali in campo, tra questi Parry, Lagergren e Moscatel. Tutti già con due affermazioni, sognano il tris per emulare Neergaard-Petersen e raggiungerlo sul massimo circuito continentale. In un field di alto livello spicca Levy, 34enne nato in California, che vanta cinque successi sul DP World Tour dove spera di tornare a giocare nel 2025.

Gli azzurri – Sedici gli azzurri che inseguiranno il quarto successo italiano nella storia della competizione dopo quelli di Manassero (2023), Matteo Delpodio (2015) ed Edoardo Molinari (2009). Tra i più attesi, ecco Gregorio De Leo (trentacinquesimo nell’ordine di merito del Challenge Tour), Pietro Bovari e Aron Zemmer. Con loro spazio pure a Jacopo Vecchi Fossa, Luca Cianchetti, Giovanni Manzoni, Flavio Michetti, Filippo Bergamaschi, Federico Livio, Davide Buchi, Edoardo Raffaele Lipparelli, Enrico Di Nitto, Manfredi Manica, Lorenzo Gagli, Marco Florioli (alla prima gara da professionista) e Mattia Comotti.
Formula e montepremi – L’Italian Challenge Open si disputerà sulla distanza di 72 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. ll montepremi è di 350.000 euro con prima moneta di 56.000 euro.

La Pro-Am – Ad aprire lo spettacolo sarà, mercoledì 18 settembre, la Pro-Am. Ventiquattro le squadre che si affronteranno, ognuna composta da un professionista e tre dilettanti. Si giocherà con formula Tour Scramble – net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro”, per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross. Partenza shotgun (tutti insieme dalle varie buche del campo) alle ore 12:00. Sarà l’occasione per vedere in anteprima alcuni dei migliori professionisti che poi disputeranno l’Italian Challenge Open.

L’Argentario Golf Club – L’Argentario Golf Club vanta 18 buche panoramiche per un totale di 6.218 metri. Il campo si trova in un’area naturale protetta a cinque minuti dalla Riserva Naturale Duna Feniglia. La Laguna di Orbetello, il mare e i pendii di Monte Argentario offrono un panorama di straordinaria bellezza e creano un microclima che consente di giocare a golf in qualsiasi periodo dell’anno. Il percorso è certificato “Agri Cert” bio eco-compatibile e tutti i prodotti usati per la sua manutenzione sono totalmente naturali. L’82esima edizione dell’Open d’Italia si svolgerà proprio su questo percorso.

I Partner – L’Italian Pro Tour 2024 ha il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner). Official advisor: Infront Italy.