CAMPIONATO NAZIONALE OPEN/TROFEO FRANCO CHIMENTI: QUARTETTO AL VERTICE
Sul percorso del Golf Nazionale, a Sutri (VT), guidano la graduatoria Enrico Di Nitto, campione in carica, Filippo Bergamaschi, Flavio Michetti e il dilettante Filippo Ponzano
Quartetto al comando con 69 (-3) colpi dopo il primo giro del Campionato Nazionale Open/Trofeo Franco Chimenti, dedicato allo storico presidente della Federazione Italiana Golf recentemente scomparso. E’ formato da Enrico Di Nitto, campione in carica e vincitore anche nel 2017, Filippo Bergamaschi, a segno nel 2016, Flavio Michetti e dal dilettante Filippo Ponzano.
Sul percorso del Golf Nazionale (par 72), a Sutri (VT), nell’84ª edizione del prestigioso evento, che conclude l’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla FIG, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, hanno un colpo di ritardo dai leader Michele Ortolani e Bruno Frontero (am), quinti con 70 (-2). Sono in settima posizione con 71 (-1) Lorenzo Gagli, altro past winner (2010), Riccardo Bregoli, Luca Cianchetti, secondo lo scorso anno, Gianmaria Rean Trinchero, Luca Cavalli e Marco Florioli.
Subito dietro, 13.i con 72 (par), Gregorio De Leo, che ha appena conquistato la ‘carta’ per il DP World Tour 2025, Jacopo Vecchi Fossa (suo il torneo nel 2018 e 2021) egli amateur Alessandro Giovannini e Lucas Nicolas Fallotico.
Le interviste
Enrico Di Nitto: “Sono soddisfatto dello score in un campo dove il vento complica sicuramente il gioco e pertanto va posta la massima attenzione in ogni colpo per evitarne gli effetti negativi. Poi occorre un buon feeling con il putter sugli ottimi green. Non bisogna perdere la concentrazione, perché questo è il Campionato Open e quindi tutti lo affrontano con determinazione per l’onore di conquistare il trofeo più antico della FIG”. Il romano, che ha ottenuto la ‘carta’ per il Challenge Tour 2025, ha messo insieme quattro birdie e un bogey.
Filippo Ponzano: “Sono felice dell’esito e anche per aver giocato insieme a De Leo. Il mio punteggio non è stato casuale, ma frutto di un golf solido che spero di portare avanti in tutti i quattro giri perché mi piacerebbe competere nella fase finale con qualcuno dei migliori. Sono studente universitario e faccio fatica a conciliare studio e gioco, ma ce la metto tutta per condurre in porto entrambe le cose”. Il ventenne torinese, da tempo in maglia azzurra e tesserato per il Circolo Golf Torino-La Mandria, ha realizzato cinque birdie e due bogey.
Formula e montepremi – Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, con taglio dopo 36 che promuoverà ai due round finali i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti entro il punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro.
Ingresso libero per il pubblico – Nei giorni di gara l’ingresso per il pubblico è gratuito.
Il Golf Nazionale – Il tracciato del Golf Nazionale, disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane, si dipana in un suggestivo scenario naturale, tra boschi e querce secolari. Di eccellente caratura tecnica e qualitativa, ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991, il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992 e nel settembre 2023 la Junior Ryder Cup, prologo alla Ryder Cup di Roma.
Il Golf Nazionale, la casa del golf italiano, è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.
I Partner – L’Italian Pro Tour 2024 ha il supporto di Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente (Official Sponsor); Poste Assicura (Official Supplier); Chronogolf by Lightspeed (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner). Official advisor: Infront Italy.
Nella foto: Filippo Ponzano