ITALIAN PRO TOUR: VECCHI FOSSA, BARCOS E FRANQUET IN VETTA AL PARMA ALPS OPEN
A un giro dal termine del torneo, in calendario anche sull’Alps Tour, il trio ha tre colpi di vantaggio. Al quarto posto Cristoni, al sesto Buchi, Grossi e Memeo
Trio al vertice con 132 (-12) colpi composto da Jacopo Vecchi Fossa, dallo spagnolo Javier Barcos e dal francese Paul Franquet a 18 buche dal termine del Parma Alps Open, in calendario sull’Alps Tour e terzo evento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione del Ministro per lo Sport e i Giovani e con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy.
Sul percorso La Rocca (par 72) del Golf del Ducato, a Sala Baganza (PR), il terzetto inizierà il giro finale con tre colpi di margine su Matteo Cristoni e sull’altro iberico Asier Aguirre Izcue, quarti con 135 (-9), e con cinque sui concorrenti al sesto posto con 137 (-7): Luca Memeo, Filippo Grossi, Davide Buchi, l’olandese Jerry Ji, gli spagnoli Jorge Maicas e Borja Martin e il francese Paul Margolis.
In buona posizione Filippo Bergamaschi, Elia Dallanegra e Ludovico Addabbo, 13.i con 138 (-6), insieme agli iberici Alvaro Hernandez Cabezuela e Manuel Morugan, quest’ultimo in vetta dopo un turno e crollato con un 74 (+2). Subito dietro, al 18° posto con 139 (-5), Marco Florioli e Lapo Francesco Bisazza (Montecchia Golf), 19enne di Valdagno (VI), miglior dilettante, e al 20° con 140 (-4) Jacopo Albertoni e l’altro amateur Pietro Boeris (Padova), 20enne di Pinerolo.
Jacopo Vecchi Fossa (65 67), 31enne di Reggio Emilia, un successo in stagione (Open de la Mirabelle d’Or), terzo dell’ordine di merito, proverà a concedere il bis su un percorso che gli è favorevole, dove nel 2023 si è imposto nel PGAI Championship. E’ in terza posizione nella money list e cerca i punti della matematica certezza per avere una delle cinque ‘carte’ per l’HotelPlanner Tour 2026 che spetteranno ai primi del ranking. Ha girato in 67 (-5) colpi con sei birdie e un bogey. Javier Barcos (69 63), 23 anni, numero 1 del circuito, invece è ormai sicuro. Ha firmato due vittorie e ha anche l’opzione che con una terza cambierebbe immediatamente tour. Per lui un gran 63 (-9, nove birdie), miglior score del turno. Il giovane Paul Franquet (66 66), 20 anni, due top ten in 24 presenze, ha raddoppiato il 66 (-6) di partenza con sette birdie e un bogey.
Il taglio, dopo 36 buche, ha promosso all’ultimo giro 51 concorrenti, dei quali quattro dilettanti. I professionisti si contenderanno il montepremi è di 42.500 euro, con prima moneta di 6.200 euro.
Le interviste
Jacopo Vecchi Fossa: “Sono soddisfatto della prestazione. Non è mai facile dare continuità all’interno della gara. Anche oggi il putter ha funzionato bene. Conosco da anni il percorso di gioco del Golf del Ducato e credo che anche gli altri concorrenti abbiano compreso quali insidie presenta. Inutile guardare la classifica. Il segreto è concentrarsi solo sulla propria performance e trarre il meglio da ogni colpo”.
Francesco Lapo Bisazza: “Non ho avuto un buon feeling con il putter, ma con il gioco lungo ho comunque rimediato. Ho provato ad attaccare sino al termine, ho mancato qualche putt che poteva darmi qualcosa in più, ma in ogni caso su questo campo è la strategia giusta e domani proverò a ripeterla”.
Il percorso La Rocca – Tra storia e natura. Il percorso La Rocca di 18 buche si snoda tra querce e acacie in un paesaggio collinare curato con standard altissimi. Un autentico parkland che abbraccia l’eleganza di una storica residenza appartenuta a Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone Bonaparte, e che ora accoglie i pro europei dopo aver ospitato nel tempo due Campionati PGAI (2021-2023), uno dei Maestri (2024) e Campionati Nazionali Under 18, sia individuali che a squadre.
I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di; Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Enel (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier); Poste Assicura (Official Supplier); Gazzetta dello Sport (Media Partner); Official advisor: Infront Italy.
Nella foto: Jacopo Vecchi Fossa (Credit Raffaele Canepa – 3Mind – FIG)
