SERGIO MELPIGNANO SENIOR ITALIAN OPEN: AL COMANDO PHILLIP PRICE, 12° TADINI

Al San Domenico Golf, nell’evento in calendario nell’Italian Pro Tour e nel Legends Tour, il gallese precede David Shacklady e Greig Hutcheon. Al 30° posto Canonica e Pietrobono

 Il gallese Phillip Price è il leader con 64 (-8) colpi dopo il primo giro del Sergio Melpignano Senior Italian Open, quarto evento dell’Italian Pro Tour 2025, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con la collaborazione del Ministro per lo Sport e i Giovani e con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy.

Al San Domenico Golf di Savelletri di Fasano (Brindisi), nel torneo in calendario anche nel Legends Tour europeo, riservato ai campioni “over 50”, buona prestazione di Alessandro Tadini, 51enne di Borgomanero (NO) con quattro successi sul Challenge Tour (ora HotelPlanner Tour), 12° con 68 (-4, sei birdie, due bogey). Degli altri quattro italiani in campo sono a metà graduatoria Emanuele Canonica e Gianluca Pietrobono, 30.i con 71 (-1), e più indietro Marcello Santi, 52° con 75 (+3), e Costantino Rocca, 56° con 76 (+4).

Phillip Price 59enne di Pontypridd, ha ottenuto tre titoli sul Legends Tour e nella lunga carriera sull’European Tour (ora DP World Tour) è andato tre volte a segno tra il 1994 e il 2003. Ha fatto parte del Team Europe nella vittoriosa Ryder Cup del 2002 e ha difeso i colori della sua nazione in nove occasioni nella World Cup. Con un eagle e sei birdie, senza bogey, ha lasciato a due colpi l’inglese David Shacklady e lo scozzese Greig Hutcheon, secondi con 66 (-6), mentre sono al quarto posto con 67 (-5) otto concorrenti: gli inglesi Peter Baker, n. 3 dell’ordine di merito, Phillip Archer, Andrew Marshall, Matthew Cort e Craig Farrelly, l’irlandese Gary Murphy, il gallese Jamie Donaldson e il francese Lionel Alexandre. Tadini è affiancato dall’olandese Maarten Lafeber e dallo svedese Mikael Lundberg e il campione in carica, il tedesco Thomas Gögele, è 27° con 70 (-2).

In campo nell’evento anche 30 dilettanti (che giocano con formula stableford) dei quali 17 competono nella categoria “Legends Experience” dove guidano la classifica con 38 punti l’inglese Richard Harrop e Ian Lawler di Mauritius e sono terzi con 36 Gianluca Dell’Orco e l’irlandese Chris Knight. E’ in settima posizione con 33 Roberto Donadoni, ex ct della Nazionale italiana, che ha scritto pagine indimenticabili nel Milan e vice campione del mondo in maglia azzurra nel 1994 negli Stati Uniti. Nella categoria Future Legends (36 buche), dove gareggiano 13 ragazzi della Macroregione Zona 7 (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna) sono al vertice Andrea Arleo e Bruno Laporta con 38 davanti a Nicolò Di Crescenzo con 36.

Le interviste

Phillip Price – “Ho giocato veramente bene. Aver concluso il round senza bogey è motivo di soddisfazione. Il percorso è veramente fantastico. Lo scenario circostante è magnifico. Ovviamente il vento può rappresentare una variabile insidiosa per tutti i giocatori. Spero di poter chiudere la gara almeno in top 20”.

Alessandro Tadini – “E’ un percorso dove bisogna sfruttare i par 5, che hanno il vento in favore. Occorre attenzione sui green e avere un buon feeling con il putter. Ho fatto i giri di prova con Canonica e Pietrobono e sono sceso sempre sotto par. Lo scorso anno ho iniziato con un 64 (-8), poi è stato decimo posto perdendo qualcosa. Forse è meglio una partenza con un ‘meno 4’ e fare cammino verso l’alto. Ora l’obiettivo è quello di giocare stabilmente nel circuito 2026”.

Formula e montepremi – Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno, senza taglio. Il montepremi è di 350.000 euro con prima moneta di 52.500 euro.

La Pro Am – La “quattro giorni” si concluderà domenica 26 ottobre con la Pro Am del Sergio Melpignano Senior Italian Open alla quale prenderanno parte 30 squadre composte da due professionisti (al via tutti i 60 che daranno vita all’Open) e da tre dilettanti. Si svolgerà con formula Texas Scramble sulla distanza di 18 buche.

Nel ricordo di Sergio Melpignano – Si gioca per onorare la memoria di Sergio Melpignano, fondatore e promotore dello sviluppo del golf e del turismo in Puglia. La sua lungimiranza e la sua determinazione hanno permesso di portare il golf di alto livello in Puglia, contribuendo alla valorizzazione del territorio.

Il percorso – San Domenico Golf, situato tra gli ulivi secolari e il mare Adriatico della Puglia, è il prestigioso percorso disegnato dall’European Golf Design di Londra. Fondato dall’avvocato Sergio Melpignano, offre un’esperienza di gioco unica grazie al suo design da links mediterraneo e alla vista sul mare da ogni buca, con scorci sull’antica città di Egnathia. Sede del Grand Final del Challenge Tour dal 2005 al 2012, il San Domenico Golf è certificato GEO per il suo impegno nella sostenibilità ambientale.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di: Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Enel (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier); Poste Assicura (Official Supplier); Gazzetta dello Sport (Media Partner); Official advisor: Infront Italy.

Nella foto: Phillip Price (Credit Raffaele Canepa – 3Mind – FIG)