Aron Zemmer è nato a Bolzano il 26 agosto 1990. Ha iniziato a giocare a 11 anni nel Golf Club Castelrotto ed è passato professionista a febbraio del 2011 dopo aver preso la ‘carta’ per l’Alps Tour con il 42° posto nella Qualifying School disputata al Riva dei Tessali nel novembre precedente.
Nel primo anno sul circuito si è classificato 7° nel Dolomiti Open, 25° nello Styrian Open, 26° nell’Open de Normandie, 30° nel Le Fonti Open e nell’Open de Haut-Poitou. E’ terminato 52° nell’ordine di merito ed è tornato alla Qualifying School dove ha chiuso al 27° posto. Ha partecipato anche alla Qualifying School per il Sunshine Tour sudafricano ottenendo la ‘carta’ (28°). In stagione è terminato 36° nell’Amelkis Classic (EPD Tour) e ha offerto una bella prestazione nel Campionato Omnium (10°).
Nel 2012 ha disputato alcune gare nell’Alps Tour con buone prestazioni nel Servizitalia Lignano Open (ottavo), nel Dolomiti Open (14°), nel Flory Van Donck Trophy (17°) ed è andato a premio nel Valle d’Aosta Open (20°), nell’Open de Haut Poitou (32°) e nell’Alps de Madrid (42°). Ha mantenuto la ‘carta’ con il 45° posto nella money list. Ha preso parte al South African Open (European Tour) classificandosi 50°.
Ha iniziato il 2013 con il 30° posto nel Golden Pilsener Zimbabwe Open (Sunshine Tour). Poi ha effettuato la stagione nell’Alps Tour terminando 11° nell’Umbria Open e nell’Open de Saint François, 15° nell’Is Molas Sardinia Open, 16° nel Cervino Open, 31° nel Friuli VG Open Grado, 44° nell’Open International de la Mirabelle d’Or e 45° nel Masters 13. Si è classificato 52° (E 4.618) nell’ordine di merito ed è andato alla Qualifying School per migliorare la categoria, acquisendo la “6” (carta piena) con la nona posizione. Nella Qualifying School dell’European Tour ha superato lo Stage 1 (decimo al Golfclub Schloss Ebreichsdorf), poi si è fermato nello Stage 2 (19° al Lumine G&BC in Spagna).
Nel 2014 ha fatto un’altra stagione piena nell’Alps Tour con una partenza molto buona andando a premio per otto volte nelle prime dodici partecipazioni con quarto posto nel Red Sea Little Venice Open, 16° nell’Open International de Rebetz, 19° nel Peugeot Open, 22° nel Gosser Open e nell’Open de St. François, 24° nell’Alps Tour Colli Berici, 25° nel Flory Van Donck Trophy e 26° nel Servizitalia Open. Ha infilato poi cinque tagli consecutivi scendendo nell’ordine di merito (38° al termine), ma la ‘carta’ non è andata a rischio e, comunque, a evitare problemi ha effettuato una buona prova nell’Abruzzo Open (13°). Sì fermato nello Stage 1 alla Qualifying School dell’European Tour e ha anticipato il riposo invernale con il 31° posto nel Campionato Nazionale Open.
All’inizio del 2015 ha preso parte alla Qualifying School del Sunshine Tour, ma non ha superato il taglio. Ha effettuato una bella stagione sull’Alps Tour distinguendosi per buoni risultati e per la regolarità, avendo subito due soli tagli in 17 tornei. Per cinque volte ha concluso tra i top ten: 4° nell’Alps de Las Castillas e nell’Open de St. François Region Guadeloupe, quinto nel Memorial G. Bordoni, sesto nell’Open International del Marcilly e settimo nel Gosser Open. Hanno contribuito al 16° posto nella money list del circuito gli altri dieci piazzamenti: 13° Abruzzo Open, 14° Servizitalia Open, 17° Citadelle Trophy, 24° Alps Tour Mont Garni, 25° Colli Berici Open e Open Frassanelle, 26° Open International de la Mirabelle d’Or, 28° Red Sea El Ein Bay Open, 29° Alps de Andalucia, 44° Israel Masters. Ha partecipato senza fortuna alla Qualifying School dell’European Tour uscendo allo Stage1. E’ terminato 15° nella money list italiana e nono in quella dell’Italian Pro Tour.
All’inizio del 2016 ha disputato lo Stage1 della Qualifying School dell’Asian Tour, ma il 37° posto non è bastato per accedere alla finale. Ha poi svolto una bella stagione nell’Alps Tour con quattro top ten e altri sette tagli superati su 16 eventi. Questi i piazzamenti: 3° Open de St. François Guadeloupe e Open de la Mirabelle d’Or, 4° Red Sea Little Venice Open, 7° Ein Bay Open, 11° Grand Final by Axa, 12° Castello Tolcinasco Open, 21° Alps Costa del Sol, 23° Dreamland Pyramids Open, 24° Open Frassanelle, 34° Tunisian Open, 39° Vigevano Open. Ha mantenuto la ‘carta’ con il 16° posto nella money list. Ha disputato due tornei del Challenge Tour con 50ª posizione nel Terre dei Consoli Open e un taglio. Nell’Italian Pro Tour: 34° Campionato Nazionale Open. Ha provato a prendere la ‘carta’ dell’European Tour, ma è uscito nello Stage 1. E’ terminato 18° nell’ordine di merito italiano e nono in quello dell’Italian Pro Tour.
Ha cominciato il 2017 tornando alla Qualifying School dell’Asian Tour, ma non ha avuto accesso alla finale (43° nello Stage 1). In stagione ha giocato di prevalenza nel Challenge Tour partecipando a undici eventi e superando il taglio in tre occasioni con un buon decimo posto nel Viking Challenge, il 47° nel D+D Real Czech Challenge e il 59° nel Bridgestone Challenge. Quattro le gare nell’Alps Tour dove è andato a premio nell’Ein Bay Open (16°), nel Villaverde Open (36°) e nell’Alps de Andalucia (36°). Ha offerto una bella prova nell’unica presenza nel ProGolf Tour, l’equivalente tedesco dell’Alps Tour (7° nell’Haugschlag NO Open), non ha superato il taglio nel Rocco Forte Open (European Tour) ed è terminato 14° nel Campionato Nazionale Open. Così negli ordini di merito: 13° Italian Pro Tour, 23° italiano, 66° Alps Tour, 156° Challenge Tour.
Nel 2018 ha nuovamente mancato la ‘carta’ per l’Asian Tour (57° in finale dopo aver superato lo Stage 1, (37°), ma successivamente ha conquistato due ‘carte’ per giocare in Cina. Per il China Tour l’ha presa a gennaio con il 23° posto nella Venue 1 International Qualifying School. Poi a febbraio ha avuto quella per il PGA China Tour terminando decimo nella International Qualifying School #1. Ha disputato 14 tornei nel PGA Tour China con quattro top ten e un solo taglio subito. Questi i risultati: 8° Guilin Championship e Kunming Championship, 9° Zhuhai Championship, 10° Changsha Championship, 12° Clearwater Bay Open, 15° Chengdu Championship, 18° Chongqing Championship, 37° Yantai Championship, 39° Macau Championship, 45° Haikou Championship, 46° Suzhou Championship, 48° Qinhuangdao Championship, 54° Qingdao Championship. Con il 25° posto nella money list ha conservato la ‘carta’. Buono anche il rendimento nel China Tour dove ha preso parte a sette eventi con tre piazzamenti tra i primi dieci (4° The China Great Bay Open e 8° Bo Ao Open e Xiamen Open), due a metà classifica (36° Shenzhou Peninsula Classic e Colorful Yunnan Classic) e con due tagli. Anche in questo caso ha mantenuto la ‘carta’ con la 15ª posizione nell’ordine di merito. Ha preso parte a quattro eventi del Challenge Tour terminando 59° nel Bridgestone Challenge e uscendo dopo 36 buche negli altri tre. Ha provato la via dell’European Tour attraverso la Qualifying School. Dopo un ottimo secondo posto nello Stage 1 al Golf Club Schloss Ebreichsdorf non ha superato lo Stage 2 (32° Alenda Golf in Spagna). Money list italiana: nono.
Nel 2019 ha fatto stagione piena sui due circuiti cinesi. Ha disputato dieci gare sul China Tour andando sempre a premio con tre piazzamenti tra i top ten: 4° Hunan Taohuayuan, 9° Wuhan Optics Valley Open e 10° Huangshan Open. Quindi: 20° Lushan Open, 23° Hainan Open, 25° Foshan Open, 27° Hangzhou International, 31° Beijing Open, 32° Bo Ao Open, 42° Tianjin Binhai Forest Open. Tredici le gare sul PGA Tour Series-China con questi risultati: 18° Chongqing Championship e Guangzhou Open, 25° Suzhou Open, 26° Qinhuangdao Championship, 31° Beijing Championship, 45° Macau Championship, 46° Nantong Championship, 47° Sanya Championship, 48° Dongguan Open. Quattro i tagli. Ha preso parte alla Qualifying School dell’European Tour. Ha superato lo Stage 1 al CG Bogogno (15°) poi ha vinto la prova dello Stage 2 disputata al Club de Golf Bonmont a Tarragona in Spagna. Nella finale, ancora a Tarragona, ma al Lumine GC, non è riuscito a prendere la ‘carta’ per il circuito maggiore, ma con il 65° posto ha ricevuto la ‘carta’ categoria 9 per il Challenge Tour. Ordini di merito. China Tour: 18° con ¥153.339,01; PGA Tour Series-China: 67° con $ 92.108; italiano: 15° con punti 19.585,48.
Cancellati subito a inizio anno il PGA Tour Series-China e il China Tour, per i quali ha la ‘carta’, ha cominciato il 2020 sfruttando l’altra ‘carta’ che ha preso alla fine della scorsa stagione per il Challenge Tour, ma nel quartetto di gare che ha disputato in Sudafrica è stato compreso anche il South African Open (European Tour), dove però non ha superato il taglio. Ha concluso invece con piazzamenti a metà classifica i tre tornei successivi sul secondo circuito continentale con 27° posto nel RAM Cape Town Open, il 30° nella Dimension Data Pro-Am e il 35° nel Limpopo Championship. Poi la pandemia.
AUTORE BIO: Nicola Montanaro
- Position
- Games Played
- Minutes Played
- Starts
- Substitution On
- Substitution Off
- Passes
- Passing Accuracy
- Passing Accuracy opp. Half
- Duels Won
- Duels Lost
- Duels Won (%)
- Aerial Duels Won
- Aerial Duels Lost
- Aerial Duels Won (%)
- Recoveries
- Tackles Won
- Tackles Lost
- Tackles Won (%)
- Clearances
- Blocks
- Interceptions
- Penalties Conceded
- Fouls Won
- Fouls Conceded
- Yellow Cards
- Red Cards
- Goals
- Penalty Goals
- Minutes Per Goal
- Total Shots On Target
- Total Shots Off Target
- Shooting Accuracy
- Successful Crosses
- Unsuccessful Crosses
- Successful Crosses (%)
- Assists
- Chances Created
- Penalties Won
- Offsides