Carlo Casalegno

Carlo Casalegno è nato a Ciriè (TO) il 6 luglio 1993. Ha volto la sua attività con i colori del Royal Park I Roveri. Dopo un sesto posto nel Trofeo del Tigullio 2013, sono arrivate le prime vittorie nell’ottimo anno successivo ottenute nel G.P Città di Milano, nel Campionato Individuale Piemontese e nel Parco di Roma National Trophy. Si è poi classificato secondo nel Trofeo Sanremo, terzo nel Trofeo Glauco Lolli Getti, quinto nel G.P. Vecchio Monastero, sesto nel Mattone d’Oro e nono nel Fiorino d’Oro.

Nel 2015 ha fatto parte del team del Royal Park I Roveri campione italiano assoluto a squadre e si è piazzato quarto nel G.P. Città di Milano e settimo nella Coppa d’Oro Città di Roma e nella Targa d’Oro Maschile. A fine stagione è uscito nello Stage 1 della Qualifying School dell’European Tour.

Nel 2016 si è imposto ancora nel Campionato Individuale Piemontese ed è terminato secondo nel G.P: Monticello, nel G:P: Città di Milano e sesto nella Coppa d’Oro Città di Roma. A fine anno ha provato la via della Qualifying School dell’European Tour, ma è uscito nello Stage 1, però ha conquistato la ‘carta’ per l’Alps Tour, categoria 8, classificandosi  46° nella finale dopo la promozione con il 32° posto nello Stage 1.

Nel 2017 è divenuto professionista il 24 gennaio. Ha giocato nove gare sull’Alps Tour andando a premio solo nel Lignano Open (35°) e nell’Open La Pinetina (50°). E’ finito 99° nell’ordine di merito e a fine anno è tornato alla Qualifying School per riavere  la “carta” categoria 8 con la 38ª piazza nella finale. Non ha superato lo Stage 1 nella Qualifying School dell’European Tour. Nella money list italiana: 58°.

Nel 2018 ha partecipato a dodici tornei dell’Alps Tour giungendo 13° nell’Abruzzo Open, 14° nell’Open de St. François Guadeloupe, 18° nell’Alps de Las Castillas, 25° nell’Alps Tour Grand Final e 28° nel Des Iles Borromées Open. Ha conservato la ‘carta’ nel circuito (46° nella money list). Nell’Italian Pro Tour: 15° nel Campionato Nazionale Open. Nella Qualifying School dell’European Tour ha passato lo Stage 1 (23° al Circolo Golf Bogogno), ma non lo Stage 2 (46° Desert Springs GC ad Almeria in Spagna). Ordini di merito: 27° italiano: 14° Italian Pro Tour.

Ha iniziato la stagione 2019 disputando tre gare del Pro Golf Tour, per il quale aveva preso la ‘carta’ con il 13° posto alla relativa Qualifying School, terminando 41° nell’Open Prestigia e subendo due tagli. Ha poi proseguito l’annata sull’Alps Tour partecipando a 15 dei 17 eventi in calendario e andando a premio in sei: 14° Acaya Open Dailies Total 1, 16° Gosser Open. 21° Fred Olsen Alps de La Gomera, 23° Ein Bay Open, 29° Open de St. François Guadeloupe, 36° Nazionale Open e perdendo la ‘carta’. Ha fatto due esperienze poco fortunate sul Challenge Tour uscendo dopo 36 buche nel D+D Real Slovakia Challenge e nell’Euram Bank Open. Ho offerto invece un’ottima prova nel Campionato Nazionale Open con la terza posizione ottenuta dopo essere stato in corsa praticamente fino al termine per il titolo. Ha provato la strada dell’European Tour, ma dopo aver superato lo Stage 1 della Qualifying School (15° al Circolo Golf Bogogno) si è poi ritirato nello Stage 2 all’Alenda Gol Club di Alicante in Spagna. Più fortunata la successiva trasferta iberica per disputare a Mijas, in Costa del Sol, la Qualifying School dell’Alps Tour, dove ha riconquistato la ‘carta’ con il 21° posto nella finale. Ordini di merito. Alps Tour: 62° con punti 3.579,35; italiano: 25° con punti 7.007,42.

Nel 2020 è partito con le prime due gare del suo circuito di competenza, l’Alps Tour, uscendo in entrambe al taglio (Ein Bay Open e Red Sea Little Venice Open)

AUTORE BIO: Nicola Montanaro