Player Profile

Nino Bertasio

Nazionalità :ITA
Data di nascita :30/06/1988
Professionista dal :2011

Nino Bertasio è nato a Zurigo il 30 luglio 1988. Da dilettante è emerso prepotentemente nel 2008 vincendo il Campionato Nazionale medal, il tricolore Match Play e i Campionati Internazionali d’Italia. Ha fatto parte del team di Gardagolf campione italiano a squadre Serie A2 (2007) e Serie A1 (2008 e 2009). Entrato nella squadra azzurra ha offerto ottime prestazioni in molti tornei internazionali. Nel marzo del 2010 ha vinto l’individuale nella Copa R.C.G Sotogrande European Nations Championship, al Real Club de Golf Sotogrande in Spagna, trascinando l’Italia al secondo posto nella graduatoria a squadre.

Nel 2008 ha fatto parte della compagine azzurra, con Federico Colombo e Andrea Pavan, che si classificata quarta al Campionato del Mondo a squadre, eguagliando il miglior risultato italiano di sempre ottenuto dal terzetto formato da Francesco Molinari, Edoardo Molinari e Matteo Delpodio a Portorico nel 2004. Bertasio da amateur ha disputato alcune gare con i professionisti, compreso il BMW Italian Open, conseguendo buoni risultati tra i quali il settimo posto nel Feudo di Asti Open (2009, Alps Tour)

Nel 2011 ha vinto a febbraio in Marocco il Cimar Open Samanah (EPD Tour), sua prima gara da professionista e poi ha concluso la stagione imponendosi nel Campionato Open. Nell’EPD Tour si è classificato 13° nell’Auto Hall Open, 15° nel Christnach Classic, 19° nel Pfaffing Classic, 24° nell’Open Mogador, 27° nel Preis de Hardenberg. Ha ottenuto la ‘carta’ per l’Allianz Pro Tour con il 18° posto alla Qualifying School. Ha partecipato ad alcune gare del Challenge Tour, grazie ad inviti, andando a premio in quattro occasioni con miglior risultato il 37° posto nel Karnten Open.

Nel 2012, a gennaio, ha provato a prendere la ‘carta’ per l’Asian Tour, ma non vi è riuscito pur avendo raggiunto la finale (84°). Ha giocato nel Challenge Tour con ottavo posto nel Credit Suisse Challenge, 26° nell’Open Cote D’Armor Bretagne e 46° nel Russian Challenge. Si è classificato 10° nel Campionato Open, settimo nella prequalifica dell’Alps Tour e 58° nella finale.

Nel 2013 ha effettuato un nuovo tentativo alla Qualifying School dell’Asian Tour: è approdato alla finale, ma non è riuscito nuovamente a prendere una ‘carta’. Ha ha giocato nell’Alps Tour conseguendo due settimi posti nell’Alps de Andalucia e nell’Open International Du Haut Poitou, il 10° nell’Is Molas Sardinia Open, l’11° nell’Umbria Open, il 14° nel Masters 13 e il 19° nel Red Sea Little Venice Open. E’ andato a premio anche nel Citadelle Thophy (27°) e nell’Open de St. François (37°). Ha preso parte a qualche evento dell’Ecco Tour, equivalente dell’Alps Tour e uno dei circuiti del Satellite Tours, classificandosi 29° nel Mediter Real Estate Masters e 31° nell’Ecco Spanish Open. Ha offerto una buona prestazione nel Campionato Nazionale Open (6°). Ha mantenuto la ‘carta’ nell’Alps Tour con 32° posto nell’ordine di merito, mentre è uscito nello Stage 1 alla Qualifying School dell’European Tour. E’ terminato quinto nella money list dell’Italian Pro Tour.

E’ stato il dominatore della stagione 2014 nell’Alps Tour dove ha vinto due tornei di fila (prodezza che era riuscita in passato solamente a un altro italiano, Emmanuele Lattanzi, nel lontano 2003): l’Open de St. François Region Guadeloupe e l’Asiago Open e ha primeggiato nell’ordine di merito.  In altre sette occasioni si è classificato tra i top ten: secondo nell’Alps Tour Colli Berici e nell’Open International de Haut Poitou, terzo nel Servizitalia Open e nell’Alps de Andalucia, quinto nel Gosser Open e nell’Open La Pinetina/Memorial Bordoni e decimo nel Citadelle Trophy International. Hanno fatto moneta per l’ordine di merito anche il 14° posto nell’Open International de la Mirabelle d’Or, il 22° nell’Alps de Las Castillas, il 24° nel Red Sea Little Venice Open, il 29° nel Masters 13, il 37° nel Peugeot Open e il 40° nel Red Sea El Ein Bay Open. Fuori circuito è terminato terzo nel Campionato Nazionale Open e decimo nel Campionato PGAI. Si è fermato allo Stage 2 nella Qualifying School dell’European Tour. Primo con largo margine nella money list dell’Italian Pro Tour.

Nel 2015 prima di prendere parte al Challenge Tour, suo nuovo circuito di competenza, ha fatto rodaggio in tre gare dell’Alps Tour, migliorando progressivamente dal 28° posto nel Red Sea El Ein Bay Open, al 10 nel Red Sea Little Venice Open e al quarto nel Dreamland Pyramids Open. Ha chiuso la preparazione con la quinta posizione nel Campionato Open e ha iniziato la sua nuova avventura. Ha disputato venti tornei nel secondo tour continentale sfiorando il successo nell’Irish Challenge (secondo) e ottenendo questi altri piazzamenti: 13° D+D Real Czech Challenge, 14° Made in Denmark Challenge, 22° Cordon Golf Open, 23° Gant Open, 54° Challenge de España, 57° Kazakhstan Open, 62° Karnten Open e D+D Real Slovakia Challenge e 65° Le Vaudreil Challenge. E’ terminato 49° nell’ordine di merito e per quattro posizioni non è potuto andare a competere per la ‘carta’ dell’European Tour al Grand Final. Sembrava che dovesse abbandonare l’idea del circuito maggiore, perché era uscito nello Stage1 al Fleesensee, in Germania, ma rientrando tra i primi 90 della money list del Challenge Tour ha avuto l’opportunità di ripartire dallo Stage2. Lo ha superato con il 13° posto al Lumine Golf & Beach Club in Spagna e poi con il 19° nella finale al Catalynia Resort di Girona, sempre in terra iberica, è salito sulla ribalta continentale. Si è classificato decimo nell’ordine di merito italiano

Nel 2016 il nono posto nell’Australian PGA è stato il preludio a una bella prima stagione nell’European Tour dove ha colto un’altra top ten nel Trophéè Hassan II (quinto). Ha disputato 23 tornei subendo soli sei tagli. Questi gli altri piazzamenti: 11° Open de España, 12° Nordea Masters, 19° Lyoness Open, 21° BMW International Open, 24° KLM Open, 29° European Masters, 34° Scottish Open, 35° D+D Real Czech Masters, 41° Mauritius Open,  43° Turkish Open, 45° South African Open e Italian Open, 49° Tshwane Open, 61° Portugal Masters, 71° Perth International.. E’ terminato 96° nella money list, conservando la ‘carta’. Ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi classificandosi 30° e fuori tour ha ottenuto il terzo posto nel Campionato Nazionale Open. Ordine di merito italiano: 4°.

Nel 2017 è nettamente migliorato il suo rendimento sull’European Tour con un finale in crescendo che gli ha permesso di ottenere risultati di rilievo e di conservare la ‘carta’ dopo una prima parte di stagione in cui sembrava in difficoltà. Peraltro è stato il giocatore con più presenze sul circuito dove è sceso in campo in ben 33 occasioni.  E’ andato a premio in 18 tornei con migliori risultati l’ottavo posto nel Valderrama Masters e il decimo in un ottimo Open d’Italia e nel Lyoness Open. In altre quattro circostanze è terminato tra i “top 20”: Portugal Masters (12°), BMW PGA Championship (14°), D+D Czech Masters (14°) e Alfred Dunhill Links (15°). Altri piazzamenti: 34° BMW International Open, 38° Joburg Open, 41° Maybank Championship, 44° European Masters, 48° Qatar Masters, 49° Dubai Desert Classic, 60° European Open, 62° Open de France, 66° Indian Open, 67° Hong Kong Open, 75° Turkish Airlines Open. Si è classificato 82° nell’ordine di merito dell’European Tour e quarto in quello italiano.

Stagione di alti e bassi sull’European Tour nel 2018, ma positiva poiché al termine ha conservato la ‘carta’ per il circuito 2019 con il 102° posto nell’ordine di merito. Ha superato il taglio in 17 occasioni su 28 tornei disputati e ha ottenuto un ottimo quinto posto nel Maybank Championship. Si è poi classificato tra i top 20 in tre occasioni: 16° nell’Open de France e nell’European Masters e 17° nel Nordea Masters. Altri piazzamenti: 23° Hong Kong Open, 29° D+D Real Czech Masters, 32° Volvo China Open, 34° Open de España, 45° Dubai Desert Classic, 46° KLM Open, 51° Oman Open, 53° Abu Dhabi Championship, 59° Trophée Hassan II, 60° BMW PGA Championship, 69° Portugal Masters, 70° Rocco Forte Sicilian Open, 73° Andalucia Valderrama Masters. E’ terminato quarto nella money list italiana.

Il 2019 si svolge sulla falsariga dell’anno precedente, ma i risultati mediamente sono migliori come testimonia l’ordine di merito in cui termina 77°, guadagnando 25 posizioni rispetto al 2018 e ovviamente conservando la ‘carta’ per l’European Tour dove disputa 26 eventi, comprensivi del suo primo major, subendo nove taglii. Offre la migliore prestazione con il quarto posto nello Scottish Open. Va a premio nei seguenti tornei: Indian Open (18°), Omega European Masters (20°), British Masters e Open de España (23°), Irish Open (27°), Turkish Airlines Open (28°), Saudi International (30°), Italian Open (34°), Oman Open (45°), KLM Open (49°), Andalucia Masters (53°), Belgian Knockout (61°), Hong Kong Open (62°), Abu Dhabi Championship (71°), Dubai Desert Classic (73°). Il suo debutto nei major avviene nell’Open Championship dove supera il taglio e si classifica 72°. Ordini di merito: Race to Dubai (Eurotour): 77° con punti 734,8: italiano: 5° con punti 504.203,39. World Ranking a fine anno: 357°.

Nel 2020 partecipa a sei eventi dell’European Tour prima dello stop per la pandemia. Ottiene un ottimo settimo posto nel Qatar Master, l’ultimo torneo disputato, dopo essere andato a premio in precedenza nel South African Open (15°), nel Dubai Desert Classic (66°) e nel Saudi International (70°). Due i tagli subiti.

AUTORE BIO: Nicola Montanaro

  • Position
  • Games Played
  • Minutes Played
  • Starts
  • Substitution On
  • Substitution Off
  • 64Passes
  • 78.8%Passing Accuracy
  • 87%Passing Accuracy opp. Half
  • 15Duels Won
  • 22Duels Lost
  • 36%Duels Won (%)
  • 7Aerial Duels Won
  • 6Aerial Duels Lost
  • 51%Aerial Duels Won (%)
  • 7Recoveries
  • 1Tackles Won
  • 0Tackles Lost
  • 100%Tackles Won (%)
  • 5Clearances
  • 3Blocks
  • 1Interceptions
  • 3Penalties Conceded
  • 2Fouls Won
  • 1Fouls Conceded
  • 1Yellow Cards
  • 1Red Cards
  • 3Goals
  • 0Penalty Goals
  • 230Minutes Per Goal
  • 5Total Shots On Target
  • 3Total Shots Off Target
  • 45.6%Shooting Accuracy
  • 3Successful Crosses
  • 2Unsuccessful Crosses
  • 66.8%Successful Crosses (%)
  • 0Assists
  • 4Chances Created
  • 1Penalties Won
  • 3Offsides