NEL VALLE D’AOSTA OPEN by SCUOLA EUROPA ITALIANI PROTAGONISTI: NICCOLO’ QUINTARELLI LEADER, ALESSIO BRUSCHI E ANDREA ZANINI SECONDI

Italiani protagonisti nella prima giornata del Valle d’AostaOpen presented by Scuola Europa, torneo in calendario nell’AlpsTour e sesta tappa del Pilsner Urquell Pro Tour. Sul percorso delGolf Club Cervino (par 69) infatti è al comando con 62 colpi, settesotto par, il veneto Niccolò Quintarelli, seguito con 64 (-5) daltoscano Alessio Bruschi e dal ligure Andrea Zanini, affiancati alsecondo posto dallo scozzese Kris Nicol e dal nordirlandese RichardKilpatrick. Il gioco è stato sospeso per la pioggia con 21concorrenti ancora in campo, ma la classifica non subiràsostanziali variazioni. Tra i giocatori giunti in club houseseguono con 65 (-4) lo spagnolo Diego Suazo e i francesi JulienForet, Thomas Fournier e Sebastien Gros, Hanno offerto una bellaprestazione, sottolineata da un 66 (-3) Nunzio Lombardi, BenedettoPastore, Pietro Ricci, Felice Crotti, Alessandro Grammatica e JoonKim. In buona classifica Niccolò Gaggero e Antonio Iurilli, 25.icon 67 (-2) e a metà Gregory Molteni, 49° con 69 (par). Indifficoltà Andrea Perrino, 104° con 73 (+4).

Sponsor dell’evento è Scuola Europa, noto istituto che sviluppail suo processo educativo dal primo contatto degli allievi colmondo scolastico fino al termine dell’educazione superiore.L’insegnamento si estrinseca anche attraverso varie iniziative consoggiorni di studio all’estero, scambi culturali con altre nazionie con una costante collaborazione tra docenti e famiglie.Co-sponsor la Regione Autonoma Valle d’Aosta che tiene in grandeconsiderazione il golf come ulteriore veicolo per la promozione delturismo.

Al torneo partecipano 132 concorrenti provenienti da 13 nazioni(Italia, Austria, Inghilterra, Spagna, Francia, Germania, Irlanda,Marocco, Scozia, Irlanda del Nord, Svizzera, Polonia e Norvegia) esi svolge sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Al termine delsecondo giro saranno ammessi al turno conclusivo i primi 40classificati, i pari merito al 40° posto e i dilettanti cherientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000euro dei quali 7.250 andranno al vincitore. Il primo degli italianiriceverà il Trofeo CartaSi. Nei giorni di gara l’ingresso perpubblico è gratuito.

L’evento, come detto, fa parte del Pilsner Urquell Pro Tour, ilcircuito di dieci gare nazionali allestito dal ComitatoOrganizzatore Tornei dei Professionisti della FIG del quale èpresidente Alessandro Rogato. Oltre che dal brand che fa capo algruppo Birra Peroni, il Pro Tour è sponsorizzato dal Major sponsorCartaSi, dal Fornitore ufficiale Under Armour, dal Partnerufficiale Webgolf. Media partner: Sky Sport HD; Commercial advisor:RCS Sport.

Più che soddisfatto Niccolò Quintarelli: “Ho imbucato moltosoprattutto sulle ultime nove buche, ho espresso un gioco pulito,quasi senza errori. Ho messo a segno quattro birdie di fila conputt anche di cinque metri, ho sfruttato bene le occasioni dabirdie e un par cinque, dove ho realizzato un eagle. Il percorso haun bel disegno e, per quanto mi riguarda, è uno dei campi dimontagna più belli che abbia mai visto, non lo dico sull’entusiasmodella prestazione. Questo è un tracciato che si fa giocare, alcontrario di altri in altura, ed è un gran pregio: in sostanza ilbuon golf viene premiato. Non ci sono particolare problemi per i2.000 metri in cui ci stiamo esibendo dal punto di vista fisico: ladifferenza è che i tiri sono molto più lunghi del solito favoritidall’aria. Comunque mi sto convincendo sempre più delle miepossibilità: del resto i risultati che ho ottenuto sono eloquenti.E ora in questa parte finale della stagione cercherò di migliorarmiancora”. Nel suo 62 un eagle, sei birdie e un bogey.

Anche Zanini ha tratto conclusioni positive: “Sono partito condue birdie sulle prime tre buche che mi hanno dato morale. Hoputtato molto bene e poi è filato tutto liscio, anche se agli altricinque birdie si sono aggiunti due bogey. Conosco abbastanza ilcampo perché sono anni che lo frequento: è sicuramente moltoimpegnativo, anche se corto, poiché vi sono parecchi ostacoli efuori limite a ridosso della pista dove è facile sbagliare. Ora ilfatto di conoscerlo è un discorso, poi ripetersi domani ètutt’altro, anche se sono molto fiducioso. E’ vero, mi stodedicando anche all’insegnamento e quindi non gioco più a tempopieno nel tour, però non ho intenzione di abbandonare le gare e diconseguenza mi alleno. Proverò a fare la Qualifying Schooldell’European Tour. Probabilmente lo score di oggi è anche ilfrutto del buon lavoro eseguito questa estate”.

Era atteso Molteni, che non è rimasto soddisfatto del suo par:”E’ una stagione in cui non mi va bene niente. Ho perso una pallaall’inizio, ho segnato un doppio bogey e poi dopo dieci buche misono trovato quattro colpi sopra il par. Sono comunque riuscito arecuperare, però proprio non gira. Certo, il mio gioco non è buonocome quello di cinque anni addietro, ma complessivamente non è poicosì male. C’è però sempre qualcosa che va storto e, soprattutto,pago a volte anche esageratamente ogni minino errore”. Nel suoparziale di 69 cinque birdie, un bogey e due doppi bogey.