Cervino – vittoria di Jason Palmer

Jason Palmer era uno dei favoriti e non si è smentito vincendocon 192 colpi (64 63 65, -12) il Cervino Open, torneo dell’AlpsTour inserito anche nel calendario dell’Italian Pro Tour esponsorizzato da Cine 1, che si è svolto sul percorso del Golf ClubCervino (par 68), il più alto d’Italia a quota 2.050 metri.L’inglese ha preceduto il connazionale Michael Bush, secondo con194 (-10), gli austriaci Lukas Nemecz e Uli Weinhandl, il franceseJohann Lopez Lazaro e lo spagnolo Diego Suazo, terzi con 195 (-9),e l’inglese Tom Sherreard, settimo con 197 (-7).

All’ottavo posto con 198 (-6) i primi tre degli italiani: AndreaMaestroni (67 67 64), Gregory Molteni (66 66 66) e Paolo Terreni(66 66 66), affiancati dallo svizzero Raphael De Sousa, daglispagnoli Jesus Legarrea e Gerard Piris Mateu, dallo scozzese KrisNicol e dal transalpino Nicolas Tacher. In buona posizione AronZemmer, 15° con 199 (69 65 65, -5), e subito dietro, 19.i con 200(-4), Alessio Bruschi (69 67 64), Andrea Romano (65 70 65) eTakajuki Matsui (68 68 64), del Royal Park I Roveri, al quale èandato il premio quale miglior dilettante. Più indietro MattiaMiloro, Alessandro Grammatica e l’amateur Federico Zuckermann(Firenze), 30.i con 202 (-2), Marco Guerisoli, 34° con 203 (-1),Francesco Gatti, 43° con 206 (+2), che ha ceduto nel turnoconclusivo, e il dilettante dell’Olgiata Edoardo Torrieri, 45° con210 (+6).

Sponsor della manifestazione, come detto, è stato Cine 1, primapiattaforma Paneuropea di distribuzione cinematografica gratuita elegale nel cui catalogo figurano circa mille film tra cartonianimati, commedie, drammatici, western, titoli inediti ed altriancora (<ahref=”http://www.cine1freemovie.com/it”>www.cine1freemovie.com/it),che ha fatto in tal modo il suo debutto nel mondo del grande golfcontinentale.

Palmer, 29enne di Melton Mowbray, è al secondo successostagionale che gli ha reso un assegno di 5.800 euro, su unmontepremi di 40.000 euro, con cui ha consolidato la sua posizionedi leader della money list. Ha sicuramente un particolare feelingcon l’Italia, perché all’inizio di giugno si era imposto nel FriuliVG Open Grado (nel suo palmares anche un terzo titolo nell’Alps:Uniqa FinanceLife Open, 2010) e da dilettante nei CampionatiInternazionali d’Italia, a Villa d’Este (2006). Ha iniziato alcomando il giro finale e ha tenuto a distanza gli avversariinfilando tre birdie sulle prime nove buche. Alla 15 con un bogeyha dato l’illusione a Bush, da tempo in club house, che potesseesservi lo spareggio, ma ha rimesso le cose a posto con il quartobirdie di giornata alla 16 per il 65 (-3).

“Conoscevo il campo – ha detto il vincitore – perché vi avevogiocato lo scorso anno, ma ero andato molto male nel gioco corto.Così mi sono allenato nell’ultimo mese specificamente su quello e irisultati si sono visti. Ora posso anche rilassarmi, perché conquesta vittoria il mio vantaggio nell’ordine di merito è diventatoconsiderevole e la ‘carta’ per il Challenge Tour è assicurata.Proverò comunque anche a disputare la Qualifying School, magarimiglioro la categoria. Il mio sogno? Effettuare la carrierasull’European Tour”.

A Maestroni è andato il trofeo riservato al miglior italiano,avendo effettuato un ultimo giro migliore rispetto a Molteni e aTerreni. Per lui 64 (-4) colpi con cinque birdie e un bogey. “Lachiave del mio risultato odierno – ha detto –  è stata nelputter: l’ho usato solo 28 volte, mentre in precedenza era andatosulle 32. Sono partito nel primo giorno un po’ contratto, poi hopreso confidenza e credo che sia stato un buon torneo. Prospettive?Ci sono due impegni ravvicinati di grande importanza: l’Opend’Italia e, la settimana successiva, lo Stage 1 della QualifiyingSchool dove cercherò di conquistare il pass per lo Stage 2. Lasperanza è di arrivare fino alla finale”.

Molteni ha tenuto un’andatura estremamente regolare con tre 66(-2), l’ultimo con tre birdie e un bogey: “Ho effettuato buonigiri: sono andato in crescendo da tee a green, mentre ho persoprogressivamente qualcosa con il putter, però va bene così. Sarò adAsiago per la prossima gara, perché non ho rinunciato all’idea diconquistare una ‘carta’ per il Challenge Tour, ma per arrivarci ènecessario almeno vincere una volta”.

Terreni si è rimesso in pista dopo una lunghissima pausa.Anch’egli ha concluso con un 66 frutto di sei birdie e quattrobogey: “Sono soddisfatto di questa prima uscita perché ho giocatobene, anche se mi è mancato un po’ il ritmo di gara. Mi auguro chenelle prossime settimane possa trovare la brillantezza necessariaper affrontare la Qualifying School europea. Il mio stop? Avevoperso le motivazioni per allenarmi e senza preparazione ormai nonsi va da nessuna parte. Ora fortunatamente è ritornata inpieno”.

Il tracciato del Golf Club Cervino, come era nelle previsioni,si è rivelato piuttosto ostico per i concorrenti, che comunque nehanno elogiato tutti indistintamente le qualità. Realizzatodall’architetto Donald Harradine all’inizio degli anni cinquanta, èstato uno dei primi quindici campi in Italia. Nel 2008 è statoultimato l’ampliamento del percorso che può contare su 18 buche dielevata qualità tecnica, ma nel contempo offre al giocatore unpanorama spettacolare al cospetto del maestoso Cervino.

Ha fatto da prologo la Pro Am del Cervino vinta con “meno 20″dalla squadra dell’inglese Tom Sherreard, con i dilettanti StefanoSerravalle, Eraldo Luboz e Marco Lucat. Al secondo posto si èclassificato con “meno 18” il team del veneto Joon Kim con AntonioMunafò, Carlotta Comè e Sergio Buzzi, al terzo con “meno 17″ lasquadra di pro di casa David Carvallo con il presidente del clubFederico Maquinaz, Filippo Maquinaz e Alex McNeill.

Il torneo, come accennato, ha fatto parte dell’Italian Pro Tour,ossia il circuito delle gare nazionali allestite dal ComitatoOrganizzatore Open Professionistici di Golf della FIG che sidipanano durate tutta la stagione. Avranno il loro clou con l’Opend’Italia (CG Torino, 19-22 settembre) e si concluderanno con ilCampionato Nazionale Open (Royal La Bagnaia, 21-24 novembre)

Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, aglisponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sitoufficiale del circuito all’indirizzo: <ahref=”/”>www.www.italianprotour.com