Asiago 3

Sul percorso del Golf Club Asiago scatta l’Asiago Open (5-7settembre), torneo dell’Alps Tour inserito anche nel calendariodell’Italian Pro Tour che porterà la prima volta al Golf ClubAsiago e nella Provincia di Vicenza i protagonisti del grande golfinternazionale.

Alla manifestazione, che ha quali sponsor  Banca Popolaredi Vicenza, Serenissima Ristorazione, Marsh e Meltar Boutique Hotele come sponsor tecnico Acqua Sant’Anna di Vinadio, parteciperannoquasi tutti i migliori esponenti italiani e stranieri dell’AlpsTour. Sul tee di partenza 115 concorrenti, compresi dodicidilettanti, provenienti da dodici nazioni con una foltarappresentanza azzurra di 59 giocatori. Si giocherà sulla distanzadi 54 buche, 18 al giorno. Dopo 36 saranno ammessi all’ultimo giroi primi 40 in graduatoria, i pari merito al 40° posto e idilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Ilmontepremi è di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno alvincitore.

Numerosi i favoriti in un field di qualità tra i quali sonoprobabilmente un gradino più in alto l’inglese Jason Palmer, leaderdella money list e due volte a segno in stagione, entrambe inItalia (Friuli VG Open Grado e Cervino Open), e i due giocatori chelo seguono nella graduatoria dei guadagni, lo spagnolo JesusLegarrea, anch’egli vittorioso quest’anno in Italia (Umbria Open),e l’inglese Andrew Cooley che ha fatto doppietta nelle due gareiniziali in Egitto. Con loro i lombardi Gregory Molteni e AndreaMaestroni e il ligure Paolo Terreni, autori di una bellaprestazione la scorsa settimana a Cervinia, dove hanno occupatoinsieme l’ottava posizione.

Hanno buon chance di prevalere anche l’irlandese BrendanMcCarroll, gli austriaci Lucas Nemecz e Uli Weinhandl  e ilfrancese Thomas Linard, pure loro tra i “top ten” dell’ordine dimerito, quindi gli altri due transalpini Sebastien Gros e JulienForet, gli inglesi Steven Brown, Ricki Neil-Jones e Tom Shadbolt,gli iberici Juan Antonio Bragulat e Diego Suazo, il norvegese JasonKelly e lo sloveno Matjaz Gojcic. Simpatica la presenza di duerappresentanti africani: Richard Kouame Kouakou, della Costad’Avorio, e Todou Bouba del Camerun.

Tra gli italiani, oltre al trio citato, accampano giuste pretesealmeno di alta classifica il toscano Alessio Bruschi, il ligureAlessandro Grammatica, il romano Mattia Miloro, il veneto Joon Kime l’altoatesino Aron Zemmer. Tra i dilettanti ci sarà FrancescoRocca, figlio del grande campione Costantino.

Molto motivato Joon Kim: “Ho ottenuto finora solo risultatidiscreti, ma in realtà il gioco è buono e non riesco a esprimerlonello score. Mi auguro che in questa parte finale di stagione e invista della Qualifying School la tendenza cambi. Su questo percorsosono quasi di casa e ci tengo a fare bella figura, comunque non hoparticolari tensioni. Il campo è sicuramente impegnativo, ma anchemolto bello”.

Il Golf Club Asiago è nato sotto la spinta dell’Azienda diTurismo che lo riteneva uno dei cardini fondamentali per inserireil comprensorio nel grande circuito turistico internazionale.Realizzato dal noto studio inglese Harris & Cotton è statoaperto nel 1967 e nel contempo costituito il club con trenta soci.Nel 1968 il campo a nove buche è stato affiliato alla FederazioneItaliana Golf e sono cominciati ad arrivare i primi giocatoridall’esterno, tutti concordi nel ritenerlo uno dei più bei percorsidi golf non solo d’Italia, ma anche d’Europa. La grande svoltaè poi avvenuta sotto la presidenza di Franco Gemmo, quando nel 1990il tracciato è stato ampliato a 18 buche dallo studio HarradineGolf di fama internazionale.

L’Asiago Open si inquadra nella serie di iniziative il cui scopoè quello di posizionare l’immagine del Golf Club Asiago a livellointernazionale per incrementare il turismo straniero,destagionalizzandolo. In tal senso si legge anche ilcoinvolgimento come testimonial di Edoardo Molinari, che terràuna golf clinic nei giorni successivi allamanifestazione. 

L’evento, come detto, fa parte dell’Italian Pro Tour, ossia ilcircuito delle gare nazionali allestite dal Comitato OrganizzatoreOpen Professionistici di Golf della FIG. Gli avvenimenti sidipanano durate tutta la stagione: avranno il loro clou con l’Opend’Italia (CG Torino, 19-22 settembre) e si concluderanno con ilCampionato Nazionale Open (Royal La Bagnaia, 21-24 novembre)

Tutte le notizie relative ai tornei dell’Italian Pro Tour, aglisponsor e ai circoli ospitanti vengono pubblicate sul sitoufficiale del circuito all’indirizzo: www.www.italianprotour.com